capitello di pilastro di Tone di Giovanni (sec. XIV)
capitello di pilastro,
ca 1320 - ca 1322
Tone Di Giovanni (/ 1322)
/ 1322
Corpo quadrangolare, abaco
- OGGETTO capitello di pilastro
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MATERIA E TECNICA
pietra forte/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Tone Di Giovanni (/ 1322)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'inizio della costruzione del palazzo risale al 1255; secondo la ricostruzione storica del Paatz, comunemente accettata, a parte poche eccezioni, il primo nucleo risulta essere quello su via del Proconsolo corrispondente all'attuale sala del Cinquecento. Il loggiato del cortile si daterebbe al 1280-1285 contemporaneamente alla edificazione delle grandi chiese basilicali fiorentine, quali S. Croce e S. Maria Novella. Ed è proprio con alcuni elementi architettonici del complesso domenicano che si possono osservare strette similitudini come nell'ampiezza della campata. I piani superiori del palazzo, nella parte settentrionale e orientale risalirebbero secondo il Paatz al 1316-1320, mentre sono documentati a dopo il 1332, e dopo l'incendio di quell'anno, gli interventi di Neri di Fioravante e Benci di Cione al primo piano. Questa datazione secondo il Saalman deve essere rivista a favore di uno spostamento al 1296-1320 di tutta la costruzione ad eccezione dell'intervento a metà Duecento. Per il progetto originario duecentesco Vasari indica Lapo Tedesco, maestro di Arnolfo di Cambio, anche se un necrologio in S. Maria Novella aveva proposto i nomi di Fra Sisto e Fra Ristoro ritenuti autori anche della chiesa domenicana. Gli elementi architettonici in esame, accettando l'ipotesi del Paatz, sono dunque da ricollegare al secondo decennio del Trecento. A questa datazione si possono ricondurre anche come tipologia decorativa e strutturale. Infatti l'uso del corpo triangolare abbinato al calato decorato con foglie d'acanto sembra essere una elaborazione ulteriore del corpo trapezoidale o triangolare privo di calato o di fregio di cui abbiamo testimonianza anche nello stesso palazzo del Bargello, in capitelli precedenti. Si tratta di un disegno che ebbe la sua maggiore diffusione nella seconda metà del XIV secolo e nei primi decenni del Quattrocento. Per la loggia abbiamo dunque una documentazione che risale ai primi anni Venti del Trecento e la decorazione degli elementi architettonici è tipica e peculiare della edilizia fiorentina di questo periodo. Questo capitello presenta due file sovrapposte di foglie d'acqua sormontate da volute. L'uso delle foglie d'acqua già diffuso nel Duecento si affermò nel Trecento sino a divenire diffusissimo alla fine del secolo e nei primi decenni del Quattrocento. L'arricchimento delle volute testimonia il gusto per la varietà degli elementi decorativi caratteristici dell'architettura fiorentina, del quale abbiamo prova sia nel cortile che nella loggia del Bargello
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900287087
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0