Firenze vittoriosa su Pisa

scultura, ca 1575 - ca 1575

n.p

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • MISURE Altezza: 262 cm
  • ATTRIBUZIONI De Boulogne Jean Detto Giambologna (1529/ 1608)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Francavilla Pietro
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
  • INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il gruppo scultoreo, che fu commissionato nel 1565 al Giambologna da Francesco dei Medici per ornare la sala grande di Palazzo Vecchio, venne ideato sia come un pendant della "Vittoria" di Michelangelo sia per essere collocato sotto l'affresco del soffitto raffigurante il "Trionfo dopo la Vittoria su Pisa". Esistono due documenti del 1566 attestanti il pagamento di 30 fiorini a"... Giambologna fiammingho scultor..." (A.S.F, D.G. 1497 e A.S.F. , D.G. 575) per la commissione dell'opera in esame. L'esecuzione del gruppo scultoreo però dovette protrarsi per molti anni se in un documento del 28 febbraio 1573 si legge che era stato ordinato un blocco di marmo a Vincenzo Tedesco per far "fare una statua per Gabologna iscutore per il salone di Palazzo Ducale in fino d'agosto" (A.S.F. , Fabbriche Medicee 5). Tuttavia lo scultore fiammingo aveva già realizzato un modello in gesso, a grandezza naturale, dell'opera commissionatagli per poterlo esporre nella sala grande sia il 1 dicembre 1565 in occasione delle nozze di Francesco dei Medici e Giovanna d'Austria, sia nel 1574 per i funerali di Cosimo I. La scultura in marmo fu esposta nel 1589 nella sala grande in concomitanza con le nozze di Ferdinando I dei Medici e Cristina di Lorena. Rimase in loco fino al 1865, anno in cui Firenze divenne capitale del Regno d'Italia. Per l'occasione la sala grande fu trasformata in Camera dei Deputati; vennero rimosse le sculture che la corredavano per essere poi trasferite nel museo Nazionale del Bargello nel corso del 1868. La copia in gesso, invece, che è stata conservata per molto tempo nella Galleria dell'Accademia (Inv. 1914, n. 1072), è stata trasferita definitivamente in Palazzo Vecchio (al posto dell'originale) dal 1980, epoca in cui fu esposta alla mostra medicea. Il Giambologna, per realizzare il soggetto iconografico commissionatogli, ha personificato la città di Firenze in una giovane donna e Pisa in un uomo barbuto che tiene una volpe (animale astuto ed insidioso nel contempo) fra le gambe
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900286650
  • NUMERO D'INVENTARIO Bargello Sculture 8
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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