Sant'Antonino Pierozzi giacente
statua
ca 1582 - ca 1587
Portigiani Domenico Fra (1536/ 1601)
1536/ 1601
n.p
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione/ cesellatura
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MISURE
Altezza: 180 cm
Larghezza: 63 cm
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ATTRIBUZIONI
De Boulogne Jean Detto Giambologna (1529/ 1608): parziale esecuzione
Portigiani Domenico Fra (1536/ 1601)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua era originariamente collocata sopra un sarcofago di marmo nero di cui attualmente ci é ignota l'ubicazione, all'interno dell'altare della cappella di Sant'Antonino. Dall'accurata descrizione del Gori, sappiamo che nel 1710, l'allora patrono della cappella Antonino Salviati decise di rimuovere il pesante sarcofago dalla sua collocazione originaria per rendere più agevole l'annuale esposizione della reliquia del corpo di Sant'Antonino che fu collocata nell'urna di vetro dove si trova attualmente. Il sarcofago in marmo nero con il gisant del santo a copertura fu spostato sotto l'altare della sagrestia, nel luogo dove oggi rimane solo la statua giacente. L'insieme era stato ideato dal Giambologna per l'altare della cappella di Sant'Antonino negli anni di costruzione della stessa. Come per gli altri bronzi della cappella,per la fusione della statua Giambologna si avvalse della collaborazione di frà Domenico Portigiani. E' probabile che l'esecuzione della statua sia da collocare dopo il 1582, quando il Giambologna firma il contratto per le statue in marmo; il Portigiani la riconsegnò nel 1587 ed era già collocata al suo posto sotto l'altare e dietro la grata bronzea anch'essa scomparsa, già nel 1589 quando la cita il Buoninsegni. La scultura è un capolavoro di naturalezza: per il volto egli prese sicuramente a modello una maschera funebre,ma fu posta anche una grande attenzione alla resa del vestiario. Fonte di ispirazione, è stato notato, fu sicuramente la scultura funebre quattrocentesca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900286497
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0