storia di San Giacinto
dipinto,
ca 1602 - ca 1602
Ligozzi Jacopo (1547/ 1626)
1547/ 1626
Soggetti sacri. Personaggi: San Giacinto. Figure maschili: cardinale; frati domenicani; astanti. Abbigliamento: contemporaneo. Architetture: chiostro rinascimentale. Oggetti: documento
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Ligozzi Jacopo (1547/ 1626)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di S. Marco
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Marco
- INDIRIZZO P.zza S. Marco 3, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Mina Bacci (1963) avvicina questa tela al 'Papa Clemente IV che conferisce al Beato Manetto dell'Antella privilegi per l'ordine dei Serviti' dipinto dal Ligozzi nel 1602 per la cappella dell'Antella nella chiesa della SS. Annunziata di Firenze, opera firmata e datata (cfr. Bacci M. 1986). Anche il Bonsanti colloca gia' nel secolo XVII il dipinto che egli ritiene una storia di San Carlo Borromeo, ma la somiglianza di questo cardinale con la fisionomia ben piu' caratterizzata del Santo e' piuttosto vaga. Inoltre poiche' l'unica figura che porta l'aureola in questo dipinto e' il frate domenicano a destra, e' piuttosto un episodio della vita di un santo dell'ordine dei predicatori. Si tratta con ogni probabilita' di San Giacinto, canonizzato nel 1594, forse raffigurato mentre inaugura, in presenza del legato papale, il primo convento domenicano in Polonia. Si deve alla Bacci la notizia sulla provenienza di questo dipinto da San Marco, dove è citato dal Rondoni nel 1876. La presenza del santo domenicano e la veduta di ciò che somiglia al chiostro di Sant'Antonino suggeriscono un'antica provenienza dal complesso conventuale di San Marco
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900284849
- NUMERO D'INVENTARIO S. Marco e cenacoli 281
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0