monumento funebre di Grazini Benedetto detto Benedetto da Rovezzano (inizio sec. XVI)
monumento funebre,
1500 - 1510
Base, cornice aggettante, pilastri compositi, cornice aggettante, arco a tutto sesto, urna con piedi a zampe di leone
- OGGETTO monumento funebre
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
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MISURE
Altezza: 600
Larghezza: 400
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ATTRIBUZIONI
Grazini Benedetto Detto Benedetto Da Rovezzano (1474/ 1552)
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria del Carmine
- INDIRIZZO piazza del Carmine, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Era destinato a contenere le spoglie di Pier Soderini, gonfaloniere della Repubblica Fiorentina che però, caduto in disgrazia nel 1512, fu esiliato, morì a Roma nel 1522 e quivi fu sepolto. Il monumento è quindi più esattamente un cenotafio. La datazione accolta è quella proposta dal Luporini, che lo dice montato prima del 1509 poiché l'Albertini ne parla come di un opera finita nella sua guida di Firenze del 1510. Errata risulterebbe pertanto la datazione al 1512 risultante dal Vasari e dalla epigrafe del XVIII secolo. Il monumento fu gravemente danneggiato in seguito all'incendio della chiesa nel 1771 e restaurato nel 1780, come documenta l'epigrafe inclusa entro l'arco. In particolare fu distrutto "...un piano di pietra nera con sembianze di padiglione, che mette in mezzo un fregio di marmo bianco..." così descritto dal Bocchi e ricordato anche dal Vasari
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900283983
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
2006
- ISCRIZIONI sotto l'arco di coronamento - MARMOREUM CENOTAPHIUM / QUOD SUIS CONDENDIS CINERIBUS / MANU BENEDICTI ROVEZZANENSIS / MAGNIFICE ET AFFABRE ELABORATIUM / PETRUS SODERINUS / PERP. R. P. FLORENT. JUSTITIAE VEXILLIFER / MAGNA IMPENSA AN. P.M. MDXIII POSUERAT / TEMPLI HUJUS INCENDIO AN. MDCCLXXI. / PARTIM CORRUPTUM PARTIM FERE DELETUM / NE TANTI VIRI AGNATI SUI MONUMENTUM / AUT INJURIA TEMPORIS PENITUS INTERCIDERET / AUT PRISTINAM DIGNITATEM NON OBTINERET / TEMPLO IN ELEGANTIOREM FORMAM RESTITUTO / TIBERIUS SACR(AE) ROT(AE) ROM(ANAE) AUDITOR ET COMES ANTONIUS F.F. / EX SODERINIA FLORENT(INA) GENTE III. AB HIC SAECULIS ROMAE INCOLA / ET PETRUS FRANCISCUS EX EADEM GENTE FLORENTIAE INDIGENA / QUA NON PRORSUS CORRUPTUM FUERAT INSTAURARI / QUA FERE DELETUM VEL FOEDE CORRUPTUM LOCO AMOVERI / PEI QUE M. PECUNIA SUA PONI C. AN. MDCCLXXX - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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