Madonna dell'orecchio. Madonna con Bambino
dipinto,
1350 - 1374
Simone Di Filippo Detto Simone Dei Crocefissi (notizie Dal 1355/ 1399)
notizie dal 1355/ 1399
Pannello ogivale riquadrato, colonnette tortili con capitelli, motivi decorativi vegetali
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 103
Larghezza: 60
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ATTRIBUZIONI
Simone Di Filippo Detto Simone Dei Crocefissi (notizie Dal 1355/ 1399)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Bardini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Bardini
- INDIRIZZO piazza de' Mozzi, 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, che appare totalmente ridipinta in tutta la sua superficie pittorica, non e' considerata negli studi riguardanti il pittore bolognese Simone dei Crocefissi. I soli che ne hanno trattato hanno espresso giudizi contrastanti. Il Gibbs in una lettera indirizzata alla Direzione dei Musei Comunali, sostiene che l'opera e' un originale di Simone dei Crocefissi databile intorno al 1360-1365, anche se ridorata e ridipinta in varie epoche, a partire dal XV secolo. Per il Ferretti, invece, si tratterebbe di un'imitazione moderna di Simone, derivata -così come altri tre falsi ricordati dallo studioso- da un dipinto della collezione Buitoni di Perugia, reso noto dal Salmi (1931) come un originale del pittore bolognese. A questo quesito proposto dal Gibbs e dal Ferretti (rifacimento o falsificazione?) hanno risposto le analisi diagnostiche promosse dalla direzione dei Musei comunali di Firenze. Dai primi risultati delle prove a cui è stata sottoposta l'opera, risulterebbe che si tratta di un dipinto antico, molto consunto, totalmente ripassato in epoca moderna. Ad ulteriore prova della sua autenticita' la De Benedictis, che assegna l'opera a Simone dei Crocefissi, notava l'alta qualita' artigianale della carpenteria, pressoche' integra, che trova riscontro in altri dipinti certi di Simone. La studiosa ritiene che l'opera, forse in origine pannello centrale di un polittico, possa collocarsi cronologicamente tra il 1360 ed il 1370, in un periodo in cui Simone si era avvicinato alla pittura di Paolo Veneziano. Il dipinto entro' a far parte del patrimonio Bardini presumibilmente tra il 1918 ed il 1922, non si hanno, infatti notizie dell'opera prima di questi anni
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900282559
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Bardini, n. 1157
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0