Madonna con Bambino tra San Benedetto, Santa Lucia, Beata Gherardesca da Pisa, San Nicola di Bari

dossale, ca 1340 - ca 1345

Pannello in origine costituente parte frontale di un dossale; suddiviso da una serie di cinque archi a tutto sesto, leggermente più ampio quello centrale, su pilastrini; formelle trilobate negli spazi tra archi e riquadratura superiore

  • OGGETTO dossale
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera/ doratura a foglia
  • ATTRIBUZIONI Maestro Delle Effigi Domenicane (notizie 1320-1350)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Maestro Del Polittico Di Lord Lee
    Maestro Di Terenzano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Niccolò di Cafaggio (ex)
  • INDIRIZZO via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto in esame suddiviso in cinque scomparti costituiva la parte frontale di un dossale del quale la parte tergale è il numero inv. 1890/ 4634. Non conosciamo la provenienza originaria di questo complesso che troviamo citato per la prima volta nell'inventario della Galleria del 1881, con le due parti già separate. Offner ritenne che il dossale provenisse da un monastero camaldolese, per la presenza di San Romualdo. Più di recente sono state proposte come possibili le provenienze dal convento benedettino di Santa Maria a Montughi fondato nel 1343 o dal monastero camaldolese di santa Margherita delle Romite di Cafaggio di Firenze che fu abbandonato nel 1368. Nel 1926 Siren accostò il dossale al polittico oggi al Courtauld di Londra e al Maestro del Polittico di Lord Lee. Offner per primo inserì i due pannelli nel corpus del Maestro delle Immagini Domenicane, e l'attribuzione fu generalmente accolta dalla critica. Varie le proposte di identificazione del Maestro: con Stefano (Valentiner), con Matteo figlio di Jacopo del Casentino (Salmi), con il `Maestro del Biadaiolo'. Quest'ultima ipotesi è stata recentemente ripresa dal Boskovits (1984), che propone di considerare le opere attribuite sotto i nomi di Maestro del Biadaiolo e di Maestro delle Immagini domenicane come appartenenti a fasi consecutive di uno stesso artista. La Marcucci pensava a sua volta di riunire sotto lo stesso nome il Maestro delle Immagini domenicane, il Maestro del Biadaiolo e il Maestro della Cappella Medici, ricostruzione già in parte operata dal Berenson che sotto il nome di Maestro di Terenzano riunì opere del Maestro delle Immagini domenicane e del Maestro della Cappella Medici. Al Maestro di Terenzano è ancora assegnato il dossale dal Fremantle. Dal punto di vista cronologico in genere è accolta una datazione nella prima metà del quinto decennio. Kanter propone di posticipare la data a dopo il 1345
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900282050
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 4633
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria dell'Accademia di Firenze
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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