Madonna dell'Umiltà

dipinto, 1370 - ca 1377

Incorniciatura modanata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA oro/ laminazione/ punzonatura
  • MISURE Altezza: 162 cm
    Larghezza: 90 cm
  • ATTRIBUZIONI De Gherarducci Silvestro (1339/ 1399)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Ambito Umbro Del Secolo Xv
    Spinello Aretino/ Seguace
    Master Of The Cionesque Humility
    Gaddi Taddeo
    ambito fiorentino
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Niccolò di Cafaggio (ex)
  • INDIRIZZO Via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Messa in relazione con la 'Madonna dell'Umiltà Lehman' (Washington, National Gallery), della quale sia per il Sirén che per il Meiss costituiva una copia, la tavola dell'Accademia è considerata invece un archetipo dal Parronchi e individuata come centro di un polittico, dipinto da Taddeo Gaddi, per la chiesa della SS. Annunziata e al quale appartenevano, secondo lo studioso, anche due laterali, raffiguranti rispettivamente San Giovanni Battista e San Francesco, erroneamente attribuiti, per il Parronchi, a Rossello di Jacopo Franchi e successivamente restituiti a quest'ultimo dal Salmi. Il dipinto dell'Accademia è stato raggruppato dall'Offner con la tavola raffigurante 'l'Assunzione' (Roma, Pinacoteca Vaticana) e con la miniatura rappresentante la 'Madonna e il Bambino' di Cleveland (cfr. Levi D'Ancona) eseguite dallo stesso autore. A questo primo nucleo di opere la Levi D'Ancona ha aggiunto un gruppo di corali e miniature, provenienti dal monastero di S. Maria degli Angeli, alcune delle quali presenti nella vendita della collezione Ottley (Londra 1838) . In base alla firma, presente in una di queste, la studiosa ha attribuito l'intero corpus, compresa la Madonna dell'Accademia, ad un pittore da identificarsi con Silvestro dei Gherarducci, che si fece monaco a S. Maria degli Angeli nel 1352. Anche se la firma sulla miniatura già Ottley è poi risultata falsa (cfr. Russell, Levi D'Ancona 1979) l'identificazione dell'autore di questo nucleo di opere con don Silvestro è confermata da prove documentarie, pubblicate dalla Levi D'Ancona nel 1979. La datazione riportata è quella suggerita dalla Levi D'Ancona e accolta dalla Marcucci
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281890
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 3161
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria dell'Accademia di Firenze
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul gradino in basso - RESPEXIT HUMILITATEM ANCILLE SUE ECCE E(N)IM EX HOC B(EA)TA ME - caratteri gotici - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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