mostra di portale di Francesco di Neri detto Sellaio - bottega fiorentina (sec. XIV)

mostra di portale,

Base, montanti, mensole e cornice architravata, lunetta cuspidata, a dieci ghiere sovrapposte, con plinti laterali portanti un arco a sesto ribassato, cimasa a piramide tronca con medaglione al centro, affiancata da due tabernacoli su beccatelli, con colonnine tortili, archetti polilobi, guglie e coronamento a cuspide e sormontata da un terzo tabernacolo con timpano in aggetto su mensole. Decorazioni: modanature, motivi vegetali, protomi animali ed umane, cornici a motivi geometrici, rosette, dentelli, palmette, gattoni rampanti, diamanti

  • OGGETTO mostra di portale
  • MATERIA E TECNICA marmo nero antico/ scultura/ intarsio
    marmo bianco/ scultura/ intarsio
    marmo rosso antico/ scultura/ intarsio
  • ATTRIBUZIONI Francesco Di Neri Detto Sellaio (ante 1354/ 1383)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Antonio Di Banco
    Niccolò Di Luca Spinelli
    Luca Di Giovanni Da Siena
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dal Poggi (1909) sappiamo che il 10 gennaio 1359 si decideva di far murare contemporaneamente i due fianchi della cattedrale e che il 30 dello stesso mese Giovanni di Lapo Ghini si recava nel Senese, per informarsi sui prezzi dei marmi per i "modani e misure che bisognano a le mura de le faccie dallato", e per trovare "bechadelli picholi e base" per le finestre laterali. Notizie più dettagliate per seguire l'avanza mento dei lavori relativamente alla decorazione sia della facciata che dei fianchi, le poteva offrire un bastardello, contenente le ricordanze del Provveditore dal settembre del 1358 al giugno del 1362, che F. Von Rumohr aveva visto, nel 1827, nell'Archivio dell'Opera del Duomo, ma non ritrovato dal Poggi, che lo diceva mancante. Dai pur scarsi frammenti che lo stesso Von Rumohr, ed ancor prima il senatore Carlo Strozzi (1626) copiarono, risulterà che nel maggio del 1358 Alberto Arnoldi attendeva al fianco della chiesa verso il Campanile, e che il 7 settembre di quell'anno si decideva di far proseguire le finestre sul fianco destro cosi com'erano state cominciate. Per G.Kreytenberg (1981), questa nostra porta era stata eretta, in tutta la sua altezza, già nel 1348: Francesco Talenti ne avrebbe quindi modificato l'incorniciatura, fra il 1353 ed il 1357, collocando sopra l'archivolto una cimasa molto slanciata, coronata da un tabernacolo. I due tabernacoli laterali, invece, sarebbero stati aggiunti intorno al 1380, quando Giovanni Fetti era il capomastro responsabile delle decorazioni nel cantiere del Duomo. In questi due tabernacoli laterali, si trovavano le due statue, a grandezza naturale, dell'"Annunciazione", attribuite dal Kreytenberg ad un allievo di Giovanni di Balduccio la "Vergine" e al giovane Jacopo di Piero Guidi, invece, l'"Angelo". Secondo lo studioso tedesco, Simone Talenti avrebbe lavorato, intorno al 1380, alla "Madonna col Bambino", mentre Francesco del Sellaio eseguiva, molto probabilmente, il rilievo col "Cristo", rispettivamente per il tabernacolo più alto e per il tondo centrale della cimasa. Sempre per il Kreytenberg, infine, le statuette di apostoli sulle guglie dei tabernacoli erano state eseguite, in tempi diversi, da scultori post-arnolfiani, e provenivano dai depositi dell'Opera; fra queste, sul lato sinistro della cuspide del tabernacolo a sinistra, si trovava anche la quattordicesima statuetta del ciclo eseguito da Francesco del Sellaio per il portale maggiore del Duomo (al momento della compilazione della scheda, tutte queste sculture, ad eccezione del tondo nel medaglione centrale, sono state rimosse per esser restaurate)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281466-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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