figura femminile

dipinto,

Figure: giovane donna. Abbigliamento: contemporaneo. Architetture: palazzo. Oggetti: tavola; tovaglia; mesciroba; piatto. Animali: volpe (?)

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Allori Alessandro (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione della Galleria degli Uffizi, tutta sul tema delle grottesche, fu portata a termine in un lungo arco di tempo. Voluta da Francesco I de' Medici per ospitare la ricca e varia collezione granducale, la Galleria venne decorata a partire dal 1581, come risulta dalla data dipinta in una delle campate strette. Tale data e' confermata nei "Ricordi" di Alessandro Allori, dove sono anche citati i nomi dei frescanti che parteciparono all'opera: l'Allori stesso, Ludovico Buti, Giovan Maria Butteri, Giovanni Bizzelli, Alessandro Pieroni, Giovanni Balducci detto il Cosci, Ludovico Cigoli appena ventiduenne, Gabriello Caccini garzone del Butteri, Cecchino Mati e Pierino del Meglio, scolari dell'Allori. Alcuni di questi pittori avevano gia' lavorato per il granduca una decina di anni prima nello Studiolo di Palazzo Vecchio. Nella lista non compare invece il nome di Bernardino Poccetti al quale, dopo l'accenno del Baldinucci, veniva tradizionalmente riferita la decorazione del primo corridoio e delle salette dell'Armeria. Difficile, comunque, e' individuare le singole mani nell'intreccio di decorazioni giocosamente scandito da imprese medicee e da riferimenti araldici. Succeduto nel 1576 allo Stradano come principale cartonista dell'Arazzeria medicea, Alessandro Allori forni' i disegni per le diverse serie di arazzi granducali. I soggetti sono vari e includono scene di caccia, temi mitologici ed allegorici su un complesso sfondo a grottesche. E' possibile tracciare un parallelo stilistico e iconografico fra questi cartoni e la decorazione ad affresco dei soffitti della Galleria degli Uffizi di poco successiva. Ulteriori riferimenti compositivi ed esecutivi si rintracciano nella decorazione con le storie di Ulisse di palazzo Portinari-Salviati, pagate all'Allori e alla sua bottega fra il 1576 e il 1579
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281430-2
  • ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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