balza, 1850 - 1874

Lavoro meccanico ad imitazione del merletto ad ago di Bruxelles. Il bordo di rifinitura presenta un disegno che riempie completamente la superficie e tiene uniti i motivi tramite barrette di congiungimento. Queste sono irregolari e non creano una vera e propria rete di fondo , ma aperture che permettono di evidenziare il bel disegno senza dare troppa trasparenza. Il disegno è creato dall'alternarsi di due tipi di infiorescenze stilizzate combinate con forme di ispirazione architettonica, una di dimensioni maggiori dell'altra, ambedue ad andamento verticale. Alcuni decori hanno piccoli rilievi sovrastanti, anch'essi eseguiti a macchina e dunque non mostrano nessun passaggio sottostante. Il bordo esterno è festonato dalle forme rotondeggianti di ispirazione architettonica

  • OGGETTO balza
  • MATERIA E TECNICA filo di cotone/ merletto meccanico
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
  • INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il merletto è ispirato alla produzione ad ago di Bruxelles e a quelli francesi caratteristici della corte di Luigi XV, i primi point d'Argentan-Alencon e di Sedan della prima metà del XVIII secolo. L'esemplare riporta un bel disegno neo-settecentesco secondo il revival neo rococò portato in auge dalla corte di Francia del II Impero(1850-1870) e utilizzato fino alla fine del secolo.Le imitazioni meccaniche dei merletti ad ago potevano essere fatte con vari macchinari La macchina Pusher, in grado di eseguire accettabili imitazioni di Alençon a disegni neo settecenteschi (P. Earnshaw, How to recognise Machine Laces,Somerset,1995, p.42) con le aree solide create dall'incrocio di fili in diagonale, non poteva riprodurre il punto occhiello, i festoni di rifinitura o usare il crine di cavallo per dare l'effetto rilevato a certe parti del disegno. Le macchine Leavers erano anche in grado di fare imitazioni del punto occhiello,e dal 1827 di imitare i picots e inserire durante il lavoro, fili di traccia. L'effetto più vicino all'originale era ottenuto con la Handmachine o la Schiffli, ambedue in grado di produrre, dalla metà del secolo ai primi del 900, copie di merletti a fondo a rete ad ago o a fuselli. La produzione a macchina, in grado di produrre a metraggio e con un costo nettamente inferiore agli originali, non impedì tuttavia alla gloriosa tradizione ad ago di sopravvivere, testimoniando così il vasto gradimento di merletti ogni tipo e ogni qualità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281196
  • NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 2792
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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