tributo della moneta
dipinto
post 1423 - ante 1428
Personaggi: Cristo; Apostoli. Figure: gabelliere. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Paesaggi: fiume; alberi; colline; neve; cielo; nuvole. Architetture: edificio. Oggetti: denaro; bastone. Animali: pesce
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Cassai Tommaso Di Ser Giovanni Detto Masaccio (1401/ 1428 Ca)
Fini Tommaso Detto Masolino Da Panicale (1383/ 1440)
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria del Carmine
- INDIRIZZO piazza del Carmine, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo Meiss e Berti l'episodio del Tributo costituisce un riferimento diretto al Catasto istituito nel 1427 ma già accolto concordemente dai dirigenti fiorentini nel 1424-1425. Per Steinbart invece riflette l'intenzione di Martino V di ristabilire l'autorità della chiesa, per Meller la figurazione si collegherebbe alla libertà della Chiesa la quale non deve desumenre il danaro per i tributi dalla sua proprietà ma dai beni accettati da altri. Secondo von Einem il valore esoterico risiede in un ribadimento di principi d'ordine politico-ecclesiastico. Longhi assegna la testa del Cristo a Masolino supponendola però condotta per prima (1424) sulla parete, dove successivamnete Masaccio, rimasto solo, avrebbe dipinto il resto dell'affresco. Per Salmi e Procacci non si tratta di Masolino ma di un certo maggior idealismo che Masacccio avrebbe voluto attribuire al volto di Cristo. Comunque anche Berti, Meiss, Parronchi, Bologna attribuiscono la testa a Masolino. Considerando che è stata eseguita in una giornata, per Berti la data di esecuzione potrebbe cadere entro il 1 settembre 1425 quando Masolino partì per l'Ungheria. Per il Salmi e Meller è da riferire invece al 1427. Per Vasari nell'apostolo all'estrema destra è da scorgere l'autoritratto di Masaccio, mentre per Salmi e Meller si tratta del Brancacci. Il restauro ancora in corso ha mostrato nel cielo nuvole scortate prospetticamente e neve sulla sommità delle colline nello sfondo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281111-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0