decorazione plastico-architettonica, 1611 - 1626

Lesene: base, fusto, capitello; arco ogivale; mostra di portale; mostre di finestre; peducci angolari; volta a crociera costolonata

  • OGGETTO decorazione plastico-architettonica
  • MATERIA E TECNICA pietra forte/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
  • ATTRIBUZIONI Silvani Gherardo (1579/ 1675): progettazione
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Croce
  • INDIRIZZO Piazza di Santa Croce, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La data di costruzione della cappella e' incerta, ma successiva al 1439, in quanto non e' ricordata nell'Inventario delle cappelle di S. Croce di quell'anno. In base agli studi di Carbonai, Gaggio, Salmi lo spostamento di alcune sepolture dal loggiato settentrionale esterno della chiesa, avvenuto negli anni anteriori al 1439, conferma quindi l'inizio dei lavori di costruzione della cappella, che sorge su uno spazio precedentemente edificato a loggiato, in un momento vicino a quell'anno. Lo scritto dell'Hurtubise sulla famiglia Salviati rende noti alcuni documenti che testimoniano l'inizio dei lavori nel 1446-1447. Lo studioso infatti ha reperito nell'Archivio Salviati un "Quadernuccio della muraglia" da cui si apprende che Alamanno Salviati commissiono' la costruzione della cappella, seguito dal figlio Jacopo che nel testamento stilato nel 1458 lascio' 300 fiorini per la vetrata e per due monumenti funebri da porsi nella cappella. Una crisi economica della famiglia impedi' di realizzare subito i voleri testamentari di Jacopo e solo verso il 1478 suo fratello Averardo portera' a termine i lavori del 'coro'. Durante il XVI secolo la cappella fu molto trascurata per dissidi interni alla famiglia. Alla morte del marchese Lorenzo Salviati, avvenuta nel 1609, sua moglie Maria Maddalena, nata Strozzi, chiese agli Operai di S. Croce l'autorizzazione di ristrutturare la cappella dove avrebbe trovato sepoltura il corpo del marito. Tale autorizzazione venne lei concessa nel 1611, data a cui generalmente si fanno risalire i lavori diretti da Gherardo Silvani, anche se una vita manoscritta dell'architetto, pubblicata dal Linnenkamp, data l'intervento in S. Croce al 1626. La ristrutturazione interesso' tutta la cappella: vi furono aperte tre finestre, una per lato, di cui quella a sinistra cieca, a sostituirne una gotica sulla parete di fondo, le cui tracce sono ancora ben visibili dall'esterno; fu edificato l'altare su cui trova posto la pala dipinta dal Ligozzi; venne rinnovato l'arredo, come testimonia l'inginocchiatoio, ora collocato nella navata centrale, e vi fu posta al centro la sepoltura in marmo di Lorenzo Salviati. Su ognuno di questi oggetti la committente fece porre la propria arme che segna inequivocabilmente il momento della loro esecuzione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281097-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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