San Severo

reliquiario a busto,

Il busto, la cui fusione in metallo sbalzato non è applicata come di consueto ad un'anima lignea, è montato su un piedistallo in legno dipinto di nero, con festoni floreli d'argento, secondo un modello all'antica. Il santo è rappresentato come un giovane soldato imperiale col mantello aperto sulle spalle e la corazza aperta nella teca centrale in vetro ove è conservata la reliquia. Sul retro è inciso lo stemma del regno d'Etruria

  • OGGETTO reliquiario a busto
  • MATERIA E TECNICA argento/ laminazione/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura/ traforo
    legno/ intaglio/ pittura
    VETRO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE Castelfranco di Sotto (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iscrizione dedicatoria sulla medaglia, con la data 1803, non può in alcun modo riferirsi all'anno di realizzazione dell'opera, dovendo trattarsi probabilmente di una commemorazione in occasione di una generosa donazione in qualche modo legata, in periodo napoleonico, alla reggente del Regno d'Etruria Maria Luisa ed a suo figlio Carlo Ludovico.Tanto la traslazione del corpo del santo martire (1662) quanto la commissione di un busto reliquiario in argento per la venerazione popolare, vanno considerati come due aspetti di un rinnovato culto per le reliquie dopo il concilio tridentino. La scelta iconografica è in debito a soluzioni barocche di scuola algardiana. Il quadro di riferimento, che evoca direttamente vari esempi della scultura terdo-seicentesca romana, assume un preciso contorno per la percezione di un notevole influsso emozionale che muove la figura del santo. Tuttavia le affinità stilistiche con l'ambiente romano non sembrano sufficienti a sostenere una ipotetica attribuzione a un maestro della Capitale, ma permettono di legare il reliquiario ad una personalità vicina all'ambito di produzione delle manifatture orafe fiorentine, sia esso un maestro vicino alla cultura classicista delle botteghe di Ponte Vecchio o delle stesse officine granducali (Monica Cecchi in Visibile Pregare 2001)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900266683
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI Alla base del busto, in una medaglia - CAROLUS LUD. D. G. REX ETR. M. ALOYSIA RETRIX I.I. H.H - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE