ciborio, opera isolata - bottega fiorentina (sec. XVIII)
ciborio,
Poggia su una base ornata da mensolette a voluta e specchiatura con motivi fitomorfi. Prospetto a edicola formata da due paraste con testine di putti entro cartigli dorati e volute fitomorfe laterali, trabeazione interrotta, frontone triangolare nel quale compare la colomba eucaristica entro una raggiatura dorata. Ai lati del frontone due decorazioni raffiguranti lampade accese. Coronamento a cupola ribassata ornata di specchiature e nervature con volute. Sportello a lunetta centinato con bassorilievo raffigurante Cristo risorto, coronato da un timpano a decorazioni fitomorfe
- OGGETTO ciborio
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione/ cesellatura/ sbalzo
legno/ intaglio/ doratura
metallo/ fusione
rame/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Brocetti Giuseppe
Loi Lorenzo
- LOCALIZZAZIONE Castelfranco di Sotto (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo quanto riferisce il Martini, l'oggetto in questione proviene dall'altare della cappella a destra del presbiterio, che fino al XIX secolo fu quella del SS. Sacramento. Fu posto sull'altare attuale nel 1838. La sua commissione è da riconnettersi forse all'istituzione della solenne festa del Corpus Domini ad opera della Compagnia del SS. Sacramento de Castelfranco nel 1741, o con gli importanti lavori di ristrutturazione della chiesa iniziati nel 1719. Il raffinato ciborio argenteo è menzionato dal Taddei (1927, p. 17) che lo dice di scuola fiorentina del secolo XVII. La cultura architettonica dell'autore del tempietto risente in effetti delle opere tarde del Silvani e del Foggini, con l'aggiunta tuttavia di elementi rococò che indurrebbero a ritardarne la datazione ai primi decenni del XVIII secolo. Il Risorto dello sportello si rifà a modelli fogginiani
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900266588
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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