Madonna della Cintola

dipinto,

Dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
  • LOCALIZZAZIONE Anghiari (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto proviene dalla cappella dei Ligi nella stessa chiesa di S. Agostino ed è stato pubblicato per la prima volta da Casciu (1991) che, inserendolo all'interno di una produzione pittorica controriformata del primo decennio del Seicento, ne ha rilevata la varietà stilistica dovuta ad un pittore che, anche se di provincia, dovette essere al corrente della contemporanea pittura fiorentina e senese. Secondo Casciu nel dipinto si notano infatti riferimenti a pittori come il Passignano (in particolare nelle fisionomie), il Poccetti (gli angeli e Dio Padre), ed i senesi Alessandro Casolani, al quale rimandano le figure della Madonna e del Bambino, Pietro Sorri o Ulisse Giochi. A questi si potrebbe aggiungere anche una certa vicinanza con le opere toscane del Paggi, ad esempio con la "Madonna con Bambino, angeli e santi" del Museo di San Salvi a Firenze (1986)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900262450
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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