reliquiario - a croce di Spagna Giuseppe (bottega) - bottega veneziana (?) (primo quarto sec. XVIII, sec. XIX)

reliquiario a croce

Base a sezione triangolare con tre zampe leonine, volute fogliate agli angoli e specchiature con cartigli, applicati a rivetto, racchiudenti i simboli della Passione. Fusto con nodo a vaso alle cui estremità sono applicate due testine di cherubino; soprastante, sul fronte, sudario con il volto del Cristo; sul retro, stemma Albergotti sormontato da cappello cardinalizio con cordoni laterali e fiocchi: d'oro, alle tre bande nere, la seconda caricata di una stella d'oro. La croce, in doppio cristallo di rocca, è molata lungo i bordi, rifiniti da una cornice in rame dorato sbalzata a profilature, e contiene varie reliquie con iscrizioni esplicative legate da perline. I bracci sono percorsi da testine di cherubino dorate e applicate. Le terminazioni superiori sono in argento sbalzato e cesellato a testine di cherubini; quella inferiore, presenta un motivo a lira composto da foglie d'acanto. Al centro dell'incrocio dei bracci, teca a forma di croce circondata da rubini e ametiste; raggiera dorata

  • OGGETTO reliquiario a croce
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione/ sbalzo/ cesellatura
    argento/ sbalzo/ cesellatura
    CRISTALLO DI ROCCA
  • AMBITO CULTURALE Bottega Veneziana
  • ATTRIBUZIONI Spagna Giuseppe (bottega): basamento e assemblaggio dei pezzi
  • LOCALIZZAZIONE Arezzo (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Da fonti manoscritte si apprende che il reliquiario venne realizzato nella bottega dello Spagna su commissione del vescovo Agostino Albergotti (1802-1825). Frutto di un assemblaggio - in una lettera del 1808 l'Albergotti afferma che lo "Spagna ha in mano tutti quei bronzi con cui si volea fare un reliquiario del segno della croce" - e pensato di "grande apparenza" per essere posto su un alatre "molto grandioso" - presumibilmente quello della Madonna del Conforto disegnato da Valdier - il reliquiario figura nell'inventario del 1828 come dono del vescovo aretino. A livello stilistico la croce, di manifattura forse veneziana, mostra decorazioni di carattere ancora settecentesco, mentre la parte inferiore, con il fregio a lira, il nodo a vaso e la base piuttosto stilizzata, risulta di chiaro gusto neoclassico ed è riferibile alla bottega dell'orafo romano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900261621
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI retro - Stemma - Albergotti - sormontato da cappello vescovile con cordoni laterali e fiocchi: d'oro, alle tre bande nere, la seconda caricata di una stella d'oro
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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