paramento liturgico,
post 1711 - ante 1762
Gli effetti di lucido e opaco del damasco rosso creano il disegno costituito da una rete di maniglie chiuse da tralci attorno ai quali sono avvolte foglie con andamento a S e che racchiudono larghe infiorescenze
- OGGETTO paramento liturgico
- AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
- LOCALIZZAZIONE Loro Ciuffenna (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stemma del pievano Burali pone dei temini precisi per la datazione del parato: dopo il 1711, anno della nomina a pievano, prima del 1762, anno della morte. Queste date confermano che il damasco fa parte di una produzione tessile molto diffusa per tutti il XVIII secolo e rivolta sia all'ambito dell'arredo civile che a quello sacro. In particolare per quanto riguarda quest'ultimo uso, tessuti con lo stesso disegno o con varianti molto simili realizzati in damasco o in broccatello e molto spesso datati appunto nel '700, sono presenti nella maggior parte dei patrimoni delle chiese toscane
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259508
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI gentilizio - Stemma - Burali - inquartato: nel primo e nel quarto d'azzurro al leone rampante d'oro, nel secondo e nel terzo di rosso alla conchiglia d'argento; sotto, la croce rossa dei Cavalieri di S. Stefano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0