brocca da farmacia, opera isolata - bottega Italia centro-settentrionale (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)

brocca da farmacia,

Il corpo vasale è di forma ovoidale e s'imposta su un piede espanso; il co llo è breve e cilindrico, terminante con orlo piatto. L'ansa è a nastro ed ha l'attacco superiore in prossimità del bordo e quella inferiore nel pun to di massima espansione del ventre. Il beccuccio s'imposta sulla spalla e d è opposto all'ansa. La superficie interna e quella esterna sono rivestit e di smalto bianco. L'unico motivo decorativo è costituito dall'evidente c artiglio rettangolare anepigrafe che si dispone al di sotto del pipio; è f ormato da pennellate blu cobalto che sui lati brevi si arcuano determinand o delle volute. Sotto l'ansa vi sono delle sbavature di colore blu diluito . Il beccuccio è stato otturato con una lamina di metallo e sughero e fasc iato esternamente con spago

  • OGGETTO brocca da farmacia
  • MATERIA E TECNICA Maiolica
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centro-settentrionale
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La morfologia della brocca è alquanto simile ad alcuni esemplari del corre do farmaceutico del convento francescano. Confronti strutturali, infatti, sono possibili con una serie di tre utelli datati 1700 (cfr. scheda n. 09/ 00259265) che evidenziano una simile forma del corpo, del collo, non lungo e cilindrico, e del piede espanso. La struttura formale della brocca, inf atti, non è lontana da altri esemplari databili tran la fine del XVII seco lo e l'inizio del successivo, come dimostrano alcuni capi di corredi da fa rmacia di manifattura romagnola e veneta conservati attualmente nel Museo nazionale di Renna e uno della manifattura bassanese Manardi datato 1694 e già esposto ad una mostra a Monte San Savino (F. Liverani, G. Raggi, Le m aioliche del Museo nazionale di Ravenna, Modena 1976, pp. 142-143; MONTE S AN SAVINO, Monte S. Savino, Omaggio a Bassano e Nove, Monte S. Savino 1987 , p. 26, n. 18). La brocca non è decorata e l'unico motivo che la orna è d ato dal grande cartiglio anepigrafe dipinto in blu che sembra confermare l a predilezione,. Nel corso del Seicento e del Settecento, del colore azzur ro nella decorazione dei corredi apotecari. La diffusione che certa tipolo gia ceramica ha avuto nel territorio nazionale, rende talvolta problematic o stabilire uno specifico centro di produzione, specie quando si tratta di produzione corrente, come sembra esserlo la brocca della Verna, senza evi denziare, quindi, le peculiarità di una particolare manifattura. Si può pe nserai tuttavia, che l'utello del convento rientri nella produzione dell'I tali n centrale o settentrionale della fine del XVII secolo o, più probabi lmente, dell'inizio del XVIII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259292
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE