piatto, opera isolata - bottega derutese (prima metà sec. XVII)

piatto,

Il piatto ha una stretta tesa ed un ampio cavetto ampio appena accennato. Le superfici sono smaltate di bianco e sul recto, al centro, vi è dipinto uno scudo ovale, più tondeggiante verso l'alto, incorniciato da lembi a ca rtoccio, in giallo, che superiormente accompagna un angiolino con l'aureol a gialla e i capelli bruni; le ali sono dipinte in verde ramina e giallo b runo. Un nastro arancio- bruno si dispone con ampie volute intorno allo sc udo. Lo stemma è quello dei francescani: due braccia in decusse con la cro ce. Al di sotto vi sono sei monticelli araldici, emblema del santuario del la Verna la scritta INFERMERIA a caratteri capitali dipinti in manganese

  • OGGETTO piatto
  • MATERIA E TECNICA Maiolica
  • AMBITO CULTURALE Bottega Derutese
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piatto, come attesta l'arme e l'emblema con i monticelli, è stato commi ssionato per l'infermeria del Convento. Il pozzo si presta ad interessanti confronti con la produzione dei bianchi derutesi che sono caratterizzati della decorazione al centro dell'oggetto, tratteggiata generalmente in mod o rapido e vivace, secondo la maniera compendiarla che si afferma in numer osi centri italiani fin alla fine del Seicento e d è particolarmente diff icile datare i pezzi con precisione, per cui, per ciò che concerne la prod uzione seicentesca, sovente vengono ascritti genericamente al sec. XVII. U na stretta analogia, sia per la forma, caratterizzata dalla tesa non larga e dal cavetto appena accennato, sia lo stemma al centro del recto come mo tivo decorativo, si evidenzia tra il piatto della Verna e uno facente part e della Collezione Cora del Museo di Faenza (n. Inv. 21749/c). In particol are si notano somiglianze nell'incorniciatura dello stemma coni lembi acca rtocciati, assai comune nella produzione derutese del XVII (G. C. Bojani, C. Ravanelli Guidotti, A. Fanfani, La donazione Galeazzo Cora, Milano 1986 , p. 294, n. 754). Più stretto ancora risulta il confronto con un piatto r ecentemente donato al Bargello di Firenze. Questo oltre ad una evidente so miglianza nella morfologia e nella tipologia decorativa, rivela assoluta i dentità con la struttura della cornice la Verna, sia per forma sia che per lo smalto del fondo, pur meglio conservato, è più spesso rispetto a quell o del convento è caratterizzato dallo stemma centrale e con la disposizion e del nastro introno a questa. La decorazione del piatto del Bargello, per la sua accuratezza, ha fatto propendere i due studiosi che lo hanno pubbl icato per un datazione piuttosto precoce, allo inizio del XVII secolo (A. Alinari, M. Spallanzi, Maioliche al Bargello in ricordo di Terenzio Ducci, Firenze 1981, pp. 21-22, n. 6). Sulla scorta di tali indicazioni si potre bbe inserire anche il piatto della Verna nella produzione derutese della p rima metà del XVII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259273
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI al di sotto dello stemma - INFERMERIA - lettere capitali - a pennello -
  • STEMMI al di sotto dello stemma - religioso - Stemma - Santuario della Verna - BRACCIA IN DECUSSE E CROCE; AL DI SOTTO SEI MONTICELLI ARALDICI
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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