Cristo benedicente. Cristo benedicente

dipinto,

Dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo il Procacci la tavola è un frammento di politolo la cui collocazione doveva essere la sommità della cuspide centrale di un trittico o comunque di una tavoletta cuspidata. Essa, come ha affermato lo studioso, è databile agli inizi del XV secolo e presenta un certo rapporto ancora con lo stile di Agnolo Gaddi (documentato a Firenze dal 1369 e morto nel 1396). La tavola può essere messa in relazione con l'ultima attività del Gaddi, in particolare con gli affreschi con "Storie della Vergine e del Sacro Cingolo" eseguiti nel Duomo di Prato dal 1392 e il 1395: nella tipologia e nell'espressione del volto il Cristo del dipinto Salmi presenta una certa somiglianza con la figura del redentore dipinta dal Gaddi nella cappella pratese
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259152
  • NUMERO D'INVENTARIO 5
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna - Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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