Cristo benedicente. Cristo benedicente
dipinto,
ca 1390 - ca 1399
Dipinto
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo il Procacci la tavola è un frammento di politolo la cui collocazione doveva essere la sommità della cuspide centrale di un trittico o comunque di una tavoletta cuspidata. Essa, come ha affermato lo studioso, è databile agli inizi del XV secolo e presenta un certo rapporto ancora con lo stile di Agnolo Gaddi (documentato a Firenze dal 1369 e morto nel 1396). La tavola può essere messa in relazione con l'ultima attività del Gaddi, in particolare con gli affreschi con "Storie della Vergine e del Sacro Cingolo" eseguiti nel Duomo di Prato dal 1392 e il 1395: nella tipologia e nell'espressione del volto il Cristo del dipinto Salmi presenta una certa somiglianza con la figura del redentore dipinta dal Gaddi nella cappella pratese
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259152
- NUMERO D'INVENTARIO 5
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0