velo di calice - manifattura italiana (prima metà sec. XVIII, sec. XX)
velo di calice,
Il disegno non risulta organico, perché composto di frammenti: bouquets con rosa, garofani bacche ed altri fiori sono sparsi ovunque ed alcuni di essi sono completati dalla presenza di figure animali (uccelli, farfalle, cani)
- OGGETTO velo di calice
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MATERIA E TECNICA
ORO
seta/ taffetas/ ricamo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto, probabilmente è stato ricavato dalle parti migliori di un abito ormai inutilizzabile come tale. Stilisticamente i disegni si avvicinano al gusto settecentesco, mostrandosi impegnati di un certo orientalismo e caratterizzandosi anche per la presenza di vari uccelli variopinti e per i piccoli tratti ricurvi dei tralci (M. Abegg, Apropos patterns for embroidery, lace and woven textiles, Berna, 1978, figg. 201-202). Questo genere di ricamo con graziose scenette naturalistiche era molto diffuso anche in Germania già dal XVII secolo e forse precedentemente (L. Iklè, Textilien, Zurigo, 1923, tav. 71, fig. 345)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900258259
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0