pianeta, elemento d'insieme - manifattura francese (seconda metà, prima metà sec. XIX, sec. XX)
pianeta,
Questa ricca pianeta è stata confezionata con due tessuti veramente pregiati, sia per qualità tecnica che per materiali e decorazioni. Il tessuto che compone le croci (II°) è ornato da una successione "a candelabra" di elementi vegetali e floreali (panieri con melograni, grappoli d'uva e altra frutta) che in alto si allarga in una corona di rose e pigne avvolgendo il simbolo di S. Bernardino. Il tessuto ai lati della pianeta (I°), purtroppo dal rapporto disegnativi incompleto, è invece caratterizzato da un'ampia rete di medaglie ogivali, con fiori stilizzati e nappe, includenti bouquets floreali
- OGGETTO pianeta
-
MATERIA E TECNICA
ORO
seta/ tessuto/ opera
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
- LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta presenta la foggia tipica dei parati liturgici d'oltralpe (R. Orsini Landini, I paramenti sacri della Cappella Palatina di Palazzo Pitti, Firenze, 1988, p. 165). I due tessuti che compongono il parato, provenienti quasi certamente da manifatture francesi, possono datarsi nella seconda metà del XIX secolo. Caratteristico il motivo delle nappe che compaiono già sui tessuti francesi della fine del '700 (B. Markowsky, Europaische Seidengewebe, Koln, 1976, tav. 683). La profusione in oro, visibile su questa pianeta, era già presente in Francia nelle stoffe del periodo impero, caratterizzato da motivi come le corone d'alloro, festoni di foglie di quercia, ghiande e palmette (C. Lubell, Textile collections of the world, London, 1977, pp. 127, 131)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900258255
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
