La colonna posteriore è cosparsa di motivi floreali stilizzati e include tre medaglioni polilobati recanti la colomba dello Spirito Santo in alto; San Francesco orante nel centro. Invece sulla colonna anteriore sono collocati due medaglioni, uno includente la colomba dello Spirito Santo e l'altro San Bonaventura. L'iscrizione sopra citata si trova anche sulla borsa da calice e sulle tonacelle per i novizi

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
    ORO
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il parato completo fu donato dalla Compagnia dei Benefattori di Firenze, sottoposta all'Arte della Lana, verso la fine del '500 per solennizzare la festa della Pentecoste. Quasi certamente si tratta di un parato proveniente da manifatture e laboratori fiorentini. Due paramenti simili a questo sono conservati nella Basilica di Santa Maria all'Impruneta: uno è datato al 1568 e l'altro è stato attribuito al pieno Cinquecento (La comunità cristiana fiorentina e toscana nella dialettica religiosa del Cinquecento, Firenze, 1980, tavv. 44, 47): ambedue presentano la medesima a fiammelle ricamata su velluto e taffettà. Anche in base al confronto con il "pallio delle colombe d'oro" di san Gimignano (A. Santangelo, Tessuti d'arte italiani, Milano, 1959, tav. 39), che attraverso alcuni documenti con certezza ricamato nel 1449 dalle Murate di Firenze, potremmo sostenere la medesima attribuzione per il parato della Pentecoste, pur considerando che l'esecuzione dei due oggetti è avvenuta a più di cento anni di distanza. È' chiaramente mutato il gusto, come possiamo vedere confrontando le note realistiche del pallio e le stilizzazioni del parato della Pentecoste; è invece conservata la stessa impostazione strutturale e la preferenza per motivi ornamentali come colombe e fiammelle. I ricami dei medaglioni, raffiguranti i vari santi francescani, si ispirano certamente ad incisioni popolari dell'epoca, che generalmente rappresentavano i personaggi su uno sfondo paesaggistico, privo d'architetture (Le livre a figures italien, Milano, 1942, figg. 643, 658, 631; L. Servolini, Incisione italiana di cinque secoli, Milano, 1951, p. 26). Il parato è stato restaurato a cura della Soprintendenza di Firenze tra il 1957 ed 1961
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900258230
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul medaglione raffigurante San Francesco - BENE/ FATTORI/ DI FI/ RENZE - a ricamo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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