Venere e Cupido
dipinto,
1600 - 1699
Romanelli Giovan Francesco (1610/ 1662)
1610/ 1662
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 73
Larghezza: 60
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ATTRIBUZIONI
Romanelli Giovan Francesco (1610/ 1662)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo della Procura della Repubblica
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L' ipotesi di attribuzione a Romanelli sembra abbastanza credibile. L'artista, allievo di Pietro da Cortona, mostrò sempre una particolare devozione al modello raffaellesco; del maestro urbinate in questa Venere della Procura della Repubblica riecheggiano le ninfe dell' ultimo periodo romano: basti pensare alla Galatea, della quale imita la leggera torsione del busto, anche se la soluzione luministica è tutta seicentesca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900258210
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0