Cristo in pietà tra due angeli. Cristo tra angeli
scultura
ante 1504 - ante 1504
Al centro della composizione c'è Cristo in pietà, con barba e capelli di colore bruno, il perizoma marrone annodato sul fianco destro. I due angeli ai lati lo sorreggono tenendogli le braccia, indossano una veste verde ed esprimono il loro dolore, sia con l'espressione del volto che con la gestualità
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
terracotta/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Zacchi Zaccaria Detto Zaccaria Da Volterra (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Volterra (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attribuzione del gruppo allo scultore Zaccaria Zacchi si deve a F.A. Lessi, che lo mise in relazione con il "Cristo" della Pinacoteca di Volterra e con il gruppo del "Compianto sul Cristo morto" della chiesa di San Francesco, sempre a Volterra. La prima opera denuncia una forte dipendenza dalla cultura verrocchiesca, mentre la seconda si apre verso lo stile di Baccio da Montelupo. Il gruppo scultoreo di S. Agostino è senza dubbio da ricondurre al periodo di formazione presso il Verrocchio, attestandosi come una delle opere più antiche di Zacchi: somiglianze vi sono con il monumento del cardinale Forteguerra nel Duomo di Pistoia. L'opera viene anche identificata con quella eseguita da Zacchi per S. Agostino di cui si parla nella "Genealogia familiae Zacchiorum" (C. Strozzi, Memorie diverse della città di Volterra, in Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie prima, filza CXIII). Inoltre, una forte vicinanza si nota con iconografie venete: i due angeli ai lati sostituiscono la Madonna e San Giovanni
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900255031
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ISCRIZIONI sulla pancia del Cristo - IHS - capitale -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0