SAN GIOVANNI BATTISTA
statua,
1820 - 1820
Bienaimé Luigi (1795/ 1878)
1795/ 1878
statua
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
GESSO
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ATTRIBUZIONI
Bienaimé Luigi (1795/ 1878)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Accademia, già Palazzo del Principe
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Segnalata da Lazzoni C. nella "Seconda Stanza dei Saggi" pervenne all'Accademia nel 1821 come di consueto inviata dall'autore che risiedeva a Roma. Rispetto alla precedente prova del David (cfr. scheda 00254698), Bienaimé dimostra di aver compiuto innegabili progressi, soprattutto nella padronanza della tecnica esecutiva. La sua interpretazione del Battista che predica nel deserto e' innovativa: e' un personaggio efebico, lontano dalla figura dell'iconografia tradizionale tormentata e con i tratti quasi "prosciugati" dall'agitarsi interiore della propria ascesi. Il Battista di Bienaimé paga il suo contributo a Thorvaldsen nel cui atelier lo scultore carrarese lavorera' a lungo e dimostra la sua adesione ai nuovi modelli culturali che andavano affermandosi. Infatti, come nota Carozzi, i soggetti religiosi si vanno gradualmente sostituendo a quelli tratti dall'universo mitologico, e questo soprattutto in virtu' della spinta impressa dal neonato movimento dei Nazareni. Stilisticamente il S. Giovanni non nasconde, comunque, le sue ascendenze classicheggianti, rilevabili soprattutto nell'andamento sinuoso del corpo. Un esemplare in marmo di qiest'opera si trova al Metropolitan Museum di New York
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900254699
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- ISCRIZIONI Sulla base - Il saggio/ di Luigi Bienaimé/ Roma 1820 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0