ritratto di Vittoria della Rovere in guisa di Santa Margherita

dipinto, ca 1628 - ca 1630

n.r

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 114 cm
    Larghezza: 92 cm
  • ATTRIBUZIONI Suttermans Giusto (1597/ 1681)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Casa Martelli
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Martelli
  • INDIRIZZO Via Zannetti, 8, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La principessa con la corona in testa raffigurata in questo dipinto è identificata con Elizabeth Tudor, regina d'Inghilterra nell'inventario della quadreria Martelli stilato nel 1813 e nella guida di Firenze di Gaetano Ostoya pubblicato nel 1884. Come ha riconosciuto Mina Gregori nell'inventario stilato nel 1986, si tratta piuttosto di un ritratto di Vittoria della Rovere (1622-1694), figlia unica del principe di Urbino Federigo Ubaldo e Claudia de' Medici. La principessa somiglia a Vittoria quale compare sia nel ritratto di autore ignoto che la ritrae all'età di tre anni (Firenze, Galleria degli Uffizi, Inv. 1890, n. 2391, cfr. Langedijk K. 1981-1987, vol. II, 1983, pp. 1476-1477, n. 110/2 ), sia nel ovato databile ai primi anni trenta (Firenze, Galleria Corsini, Inv. n. , cfr. Langedijk K., 1981-1987, vol. II, 1983, pp. 1490-1491, n. 110/32). Vittoria nacque a Pesaro il 7 febbraio 1622, ma si trasferì a Firenze con la madre nell'agosto 1623 due mesi dopo la morte del padre. Nel mese di settembre dello stesso anno Vittoria fu fidanzata a suo cugino, il granduca Ferdinando II de' Medici, con il quale si sposò in forma privata nel 1634, anche se le nozze furono consumate e celebrate pubblicamente solamente nel 1637. Il ritratto è databile verso la fine degli anni venti, sia per l'età apparente di Vittoria, sia per il taglio del suo collare, rialzato e orlato di pizzo a merli, che ricorda da vicino quello indossato da 'Margherita de' Medici' nel ritratto nuziale eseguito da Giusto Suttermans nel 1628 (cfr. Langedijk, 1981-1987, vol. II, 1983, pp. 1223-1224, n. 83/7). È stato modificato in un secondo momento. Secondo il referto di Rossella Lara, che restaurò il dipinto nel 2004, è stato tagliato in altezza e allargato di circa cinque centimetri su ciascun lato. Il dipinto è stato anche ritoccato da un ignoto pittore toscano che vi ha aggiunto una corona, un'aureola e un drago, gli attributi di Santa Margherita, protettrice delle puerpere e le donne incinte. È probabile che questi ritocchi furono commissionati da Vittoria della Rovere tra il 1639 e il 1642 come invocazione della santa o come ex-voto. In questi anni la granduchessa Vittoria ebbe infatti due gravidanze dall'esito infelice prima di portare a termine la terza dal quale nacque il 14 agosto 1642 Cosimo III de' Medici. Per la presenza di questi ritocchi possiamo concludere che il ritratto proviene dalla collezione privata della granduchessa. Passò in possesso dei Martelli entro il 1771 quando l'inventario delle loro masserizie ricorda nel palazzo di città "1 Quadro grande rappresentante un Ritratto di S: Margherita di mano di Giusto Suttermans, con cornice alla salvadora dorata----scudi 24"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900230366
  • NUMERO D'INVENTARIO Martelli 50
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Casa Martelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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