Santa Lucia

dipinto,
Lorenzetti Pietro (attribuito)
1280-1285 ca./ 1348

Soggetti sacri. Personaggi: Santa Lucia. Attributi: (Santa Lucia) lampada ardente con due occhi; palma del martirio. Abbigliamento religioso

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Lorenzetti Pietro (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tavola cuspidata a fondo oro. La santa è raffigurata a figura intera, in posizione frontale. Tiene nella destra una palma e nella sinistra una lampada accesa contenente due occhi. La santa indossa una tunica violacea con cinta d'oro ed un manto cremisi, foderato di pelliccia di code di vaio e bordato di gallone d'oro. Sul capo porta un velo bianco con orlo intessuto a fili d'oro. Sui capelli è posto un diadema. La tavola è ricordata in un libro conservato nell'Archivio Parrocchiale da una notizia datata 1485, ma riferentesi a fatti avvenuti nel 1473: in quest'anno la tavola, che il documento dice da sempre esistente nella chiesa, fu posta sull'altare dove ancora oggi si trova. Nei secoli scorsi l'opera ricevette varie attribuzioni: il Richa la ritenne eseguita da Lorenzo di Bicci, e questa attribuzione fu riportata anche nella guida di Follini-Rastrelli. Il Fantozzi la definì genericamente"dipinta sul fare di Giotto", mentre il Pini, negando decisamente l'attribuzione a Lorenzo di Bicci, la datò al secolo XIV. Dopo di lui il Carocci, basandosi su una notizia del Vasari secondo cui Spinello Aretino avrebbe dipinto una tavoletta per S. Lucia de' Magnoli, ritenne che si trattasse proprio di quest'opera (schede 1891). L'attribuzione a Pietro Lorenzetti fu avanzata quasi contemporaneamente dal Suida e dal Mason Perkins, che proposero una datazione della tavola vicina a quella della "Madonna degli Uffizi", opera del pittore senese datata 1341. In seguito lapaternità del Lorenzetti non è più stata messa in dubbio, mentre per quanto riguarda la datazione gli studiosi hanno avanzato varie ipotesi: il De Wald in maniera molto convincente la anticipò all'inizio del quarto decennio del '300, più precisamente intorno al 1332, epoca in cui il senese realizzò tre figure di Santi molto vicine alla S. Lucia della Pinacoteca di Siena. In particolare il De Wald sottolinea la stretta somiglianza tra la S. Lucia e la S. Cecilia che si trova a Siena, nel panneggio plastico dell'abito, nel modo di rendere l'acconciatura dei capelli con il diadema prominente, nell'iscrizione con il nome della santa impresso sull'aureola e infine nel velo trasparente che si avvolge intorno al collo delle figure. Quest'ultimo elemento è tipico di altre opere del Lorenzetti relative agli anni Quaranta, come la "Madonna dei Carmelitani", la "S. Caterina" di Sienae quella del Metropolitan Museum. Questa datazione, ritenuta poco plausibile da molti, in quanto l'unica altra opera eseguita a Firenze dal Lorenzetti è datata 1341, è stata indirettamente confermata dagli studi del Volpe, che fa risalire agli inizi del quarto decennio del Trecento i contatti più stretti tra il pittore senese ed i pittori fiorentini dell'epoca. Questa ipotesi è rifiutata dal Carli che, basandosi su una personalissima ricostruzione della cronologia di Pietro, ritiene la nostra tavola anteriore al 1320. ; egli infatti considera i legami con la cultura pittorica fiorenina evidenti nell'opera come una conseguenza del soggiorno del senese ad Assisi, che fa risalire ai primi del '300, e del suo contatto con l'opera di Giotto. Dopo i Paatz recentemente anche il Boskovits ha confermato l'opinione avanzata dal De Wald, individuando nella tavola di S. Lucia de' Magnoli un documento del fascino esercitato dal Lorenzetti sull'ambiente fiorentino, primo tra tutti Maso di Banco. Lo studioso ha rinnovato queste considerazioni in un articolo ancora più recente (1987). La tavola è stata restaurata nel 1960-61 presso il Laboratorio di Restauro della Fortezza da Basso:pulitura e restauro pittorico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900227280
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI nell'aureola - SANCTA LUCIA VIRGO MARTIRE - caratteri gotici -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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