Numa Pompilio dà le leggi ai romani

stampa stampa di riproduzione, ca 1650 - ca 1699

Soggetti profani. Personaggi: Numa Pompilio. Figure. Oggetti: tavole con leggi. Abbigliamento: toga

  • OGGETTO stampa stampa di riproduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte
  • MISURE Altezza: 119 mm
    Larghezza: 150 mm
  • ATTRIBUZIONI Polidoro Da Caravaggio (1490-1500 Ca./ 1543 (?)): inventore
    Galestruzzi Giovanni Battista (1615-1618/ 1669): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Galeotti
  • INDIRIZZO Piazza Santo Stefano, 1, Pescia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa, insieme ad altri due esemplari conservati presso la biblioteca di Pescia (v. scehda con n. foto ASF-BAS 292299 e 292272) fa parte di una serie di venti incisioni di Giovan Battista Galestruzzi ("Opere di Polidoro da Caravaggio, disegnate ed intagliate da Gio. Battista Galestruzzi, pittore fiorentino, 1658") riproducenti gli affreschi di Polodoro da Caravaggio sulla facciata di palazzo Milesi a Roma verso il 1527. Il Galestruzzi, nato a Firenze, si trasferì poi a Roma dove nel 1652 risulta membro dell'Accademia di S. Luca (S. MELONI TRKULJA in Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani", Torino, 1972-76, vol. V, 1974, p.210). Documentato a Firenze nel 1664, il pittore rientrò a Roma nel 1677, ma non sappiamo con certezza la data della morte ("The Illustrated Bartsch", New York 1978-, vol. ILVI, commentary, 1985, p.152-3). Filippo Baldinucci nomina il Galestruzzi fra gli allievi di Francesco Furini ("Notizie de' professori del disegno..." 1681-1728, ed. 1845-1847, ed. anast. 1974, vol. IV, pp. 49-84), mentre da Stefano della Bella avrebbe appreso le tecnologie incisorie specializzandosi nel corso della carriera nella riproduzione di opere d'arte dell'antichità e dei maestre del Cinquecento (Bartsch A., 1843-76, vol. XXI, 1870, pp. 49-84). Fra il 1656 e il '58 il Galestruzzi lavorò alle incisioni delle gemme antiche appartenenti alla collezione di Leonardo Agostani (L. AGOSTINI, "Le gemme antiche figurate di Leonardo Agostani senese", Roma 1657 e 1669, voll. 2) e alla riproduzione degli affreschi di Palazzo Milesi di Polidoro da Caravaggio (G. GORI GANELLINI, 1771, vo. 2, p.60; A. MARABOTTINI, "Polidoro da Caravaggio", Roma, 1969, 2 voll. I, pp. 366-369). La scena in questione apparteneva al fregio dipinto fra le finestre del primo e del secondo piano del palazzo (A. MARABOTTINI, "Polidoro da Caravaggio", Roma, 1969, 2 voll. I, p. 366). Presso la Calcografia Nazionale di Roma si conserva la serie completa delle incisioni del Galestruzzi e le matrici in rame (C.A. PETRUCCI, "Catalogo generale delle stampe della calcografia romana", Roma, 1953, p. 184, n. 221)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900227226A-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI nel margine inferiore - POLIDORO INVENTORE GIO(...) BATTI(...) F(...) 3 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

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