scena di penitenza
disegno,
ca 1700 - ante 1775
Soggetti sacri. Interno. Figure femminili. Figure maschili
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta bianca/ matita
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Galeotti
- INDIRIZZO Piazza Santo Stefano, 1, Pescia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La robusta impostazione delle figure, sommariamente delineate, denota la mano di un modesto di-segnatore di ambito locale che ricorda i modi del Carlini e dell'Ansaldi, entrambi pittori pesciatini. Al nome del Carlini fa esplicito riferimento un biglietto sul frontespizio da cui si deduce che quest'ultimo si trovava nella "libreria" del convento di Colleviti al tempo in cui vi era frate minore il pittore. Carlini rimase nel detto convento rimase fino alla morte avvenuta nel 1775. Tale anno può quindi considerarsi il t.a.q. per la datazione del disegno.Il Carlini fu pittore piacevole ma di scarsa fantasia e ispirazione. Fu invece buon disegnatore e copista cercando i suoi modelli soprattutto nel più classico ambiente romano, dove nel 1735 studiò con Sebastiano Conca. Al GDSU di Firenze si conservano tre disegni riferiti dal Ferri a Mario Carlini, da lui confuso con il nostro pittore. In realtà non sembra trattarsi di opere attribuibile ad Alberico Clemente Carlini poiché in un disegno è ripor-tata la data 1613, mentre quest'ultimo nacque soltanto nel 1703 (cfr. S. Meloni Trkulja, voce "Car-lini Alberico Clemente" in "Dizionario Biografico degli Italiani", 20, 1977, pp.178-179, con biblio-grafia precedente). Del suo allievo Innocenzo Andrea Ansaldi sappiamo che fu pittore localmente assai stimato e buon disegnatore. Molti disegni e stampe dell'Ansaldi sono oggi conservate a Pescia nella biblioteca comunale
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900227168
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Prov. Autonoma di Trento - Soprintendenza per i beni storico artistici
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0