Il terremoto di Catania

disegno, ca 1700 - ante 1775

Soggetti sacri. Personaggi: Sant'Agata. Figure: astanti. Paesaggi: urbano catanese. Fenomeni geologici: terremoto

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta bianca/ matita
  • AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Galeotti
  • INDIRIZZO Piazza Santo Stefano, 1, Pescia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il foglio in questione fa parte di una serie di quattro disegni, contenuti nel medesimo volume, che illustrano altrettanti episodi della vita di S. Agata. Questa circostanza, la rarità del tema trattato, il fitto tratteggio della matita e il fatto che in tutti i fogli la parte figurata sia tratteggiata, fanno sup-porre che si tratti di disegno preparatori per incisioni, oppure che l'anonimo autore (il cui nome è da ricercare nell'ambiente pesciatino settecentesco, fra Carlini e Ansaldi) abbia copiato delle stampe. Dal biglietto in grafia antica incollato sul frontespizio del volume si apprende che il volume stesso pervenne dalla biblioteca di Colleviti tramite padre Alberico Carlini da Vellano, pittore localmente assai stimato che in quel convento morì nel 1775 (cfr. S. Meloni Trkulja, in "Dizionario Biografico degli Italiani", 20, 1977, pp.178-179, con bibl. prec.). Il Neri attribuisce così al Carlini i disegni contenuti nel volume ((Neri D., "P. Alberico Carlini O.F.M. da Vellano (1703-1775). Pittore", Pi-stoia 1954). Tuttavia la notizia, se certo non esclude l'ipotesi del Neri, neanche ne costituisce una prova: il Carlini morendo, infatti, può aver lasciato al convento di Colleviti fogli che a lui apparte-nevano, ma di cui non era l'autore. Suggestiva ma non improbabile è l'ipotesi che alcuni fogli del volume siano stati inviati al Carlini dl suo allievo Innocenzo Ansaldi, che a Roma studiava alla scuola di Agostino Masucci, ma soprattutto si esercitava copiando le opere dei grandi maestri, da Raffaello ai Carracci (cfr. I. Belli Barsali, in "Dizionario Biografico degli Italiani", 3, 1961, p.366, con bibl. prec.). Dell'Ansaldi la Biblioteca Comunale di Pescia conserva un fondo di disegni e stampe. La st. sc. 14857, conservata al GDSU e raffigurante un Cristo crocifisso, fu incisa nel 1797 da Franco Rainaldi su disegno di Innocenzo Ansaldi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900227144
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Prov. Autonoma di Trento - Soprintendenza per i beni storico artistici
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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