Cristo tentato da Satana

stampa, 1642 - 1642

Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Satana. Paesaggi: desertico. Architetture: cittadino

  • OGGETTO stampa
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte
  • MISURE Altezza: 305 mm
    Larghezza: 238 mm
  • ATTRIBUZIONI Peruzzini Domenico Detto Pesarese (1602/ Post 1673): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Galeotti
  • INDIRIZZO Piazza Santo Stefano, 1, Pescia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel catalogo del Malaspina l'incisione è ritenuta opera di Giuseppe Testana da un disegno di Domenico Piola. Si pensava infatti che le iniziali visibili in basso a sinistra si riferissero a quest'ultimo artista. Bartsch e Nagler, per primi, osservarono che il Testana e il Piola nel 1642 erano troppo giovani per essere gli autori dell'incisione, e su confronti stilistici la attribuirono a Domenico Peruzzini, artista pesarese allievo di Simone Cantarini. Intorno al nome del Peruzzini il Bartsch raccoglie un numero di undici incisioni, recanti il monogramma D.P., precedentemente riferito al Piola, o il nome per esteso. I Bellini (The Illustrated Bartsch) collega alla stampa in esame un disegno del Peruzzini, conservato ad Urbania, nel quale è uno studio per la testa del demonio. Un piccolo segno rotondo sul collo di Cristo, presente su tutti gli esemplari conosciuti, è dovuto ad un'imperfezione della matrice. Il soggetto raffigurato in questa incisione, alludente a una delle tentazioni del demonio, alle quali Cristo fu sottoposto per quaranta giorni dopo il Battesimo, si attiene testualmente al vangelo di S. Luca, all'episodio nel quale il Diavolo, mostrata una pietra a Cristo, lo invita a trasformarla in pane Lc 4, 1-4). L'iscrizione sul verso del controfondo, frammentaria per essere stata ritagliata la carta, tratta di prospettiva. ciò induce a ritenere che l'incisione pesciatina si trovasse incollata su un volume, ancor oggi conservato alla Biblioteca di Pescia,e proveniente dal convento di Colleviti, nel quale è un trattato di prospettiva, manoscritto del Settecento, e sul quale si trovano ancor oggi apposti numerosi disegni e stampe
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900227044
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI nel margine inferiore - D(OMENICO) P(ERUZZINI) 1642 - corsivo -
  • STEMMI entro ovale, in basso a destra - Marchio - Biblioteca Comunale Museo di Pescia - BCMP
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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