tavolo - manifattura romana (terzo quarto sec. XVI)

tavolo, 1550 - 1574

attorno a un quadrato di alabastro marmo bordato da doppi listelli di rosso antico e di semesanto corre unfregio, il tutto racchiuso da una seconda cornice di semesanto che forma quattro triangoli smussati. La fascia esterna del piano è composta da quattro riquadri di fluorite e da quattro rettangoli dentati di broccatello ognuno con due estine muliebri con copricapi stilizzati, anch'esse su carta. Tutti questi riquadri sono messi in risalto da bordi policromi e l'intera fascia è iscritta in una cornice di vari marmi a tre ordini. Supporto in legno con fregi dorati sulla fascia sotto il piano e sulle gambe piramidali

  • OGGETTO tavolo
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura/ pittura
    marmo/ commesso
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Romana
  • LOCALIZZAZIONE Villa del Poggio Imperiale, Educandato della S.ma Annunziata
  • INDIRIZZO piazzale del Poggio Imperiale, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dell'opera che appare documentata per la prima volta nell'Inventario della Villa Medici di Roma del 1582, si sono occupati in tempi diversi Anna Maria Giusti, 1979 e Alvar Gonzales-Palacios, 1988. Il tavolo rimase nella residenza romana fino al 1789 quando, in seguito alla vendita della Villa Medici, fu portato a Firenze dai Lorena; qui , a differenza di un altro tavolo ora nella Galleria Palatina, non venne subito registrato negli Inventari di corte e solo nel 1803 appare descritto al n. 23 dell'Inventario dei Mobili della Villa del Poggio Imperiale. Come avverte il Palacios questo piano, a differenza di altri coevi, presenta la particolarità delle "carte stampanti" (ASF GM 790 c. 5 r.) coperte da placche di alabastro trasparente, delle ghirlande di madreperla e dell'uso di alcune pietre particolarmente rare come l'alabastro marino, la fluorite, la breccia di Tivoli e l'alabastro trasparente. Le "carte stampanti", citate nell'Inventario del 1588 furono probabilmente eseguite a Roma da un anonimo artista (che il Palacios indica come operante nell'orbita di Michele Lucchesi) a cui erano ben note le opere di Raffaello, Baldassarre Peruzzi e Polidoro da Caravaggio. Il piede venne con tutta probabilità eseguito quando il piano fu trasferito alla villa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900226991
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. Mob. Poggio Imperiale 1872, n. 1345
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI 3287 in arancione - numeri arabi - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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