Antifonario menbranaceo di cc. 30 +I+I di cc. di guardia di cui in foto 410084-5 con numerazione araba nel margine destro di epoca successiva e l'inserimento a c. 14 dell'uffizio per la Visitazione a c. 30v di obblighi funebri (1627). La decorazione miniata consta di una figurata (c. 3v) Dilexisti con S. Lucia a mezzo busto e di tre quarti, veste blu con manto rosso bordato d'oro come i lunghi capelli. Il corpo della lettera è rosa con girali bianche riquadrato in rosso entro campo dorato con finali floreali con tralci conclusi da sferette dorate. Alle cc 3v. e 7v. sono due fogliate dallo stesso impianto decorativo; numerose e filigrane rosse a motivi maiolicati (cc. II, 16v. 17, 17v., 18v; 22v). Coperta lignea rivestita in cuoio scuro e fornimenti in ottone inciso a motivi floreali. Nella primata (foto 410085) e nell'ultima (foto 410084) carta di guardia è il sigillo della vecchia parrocchia, la santa titolare contornata dalla scritta in capitali maiuscole "PARR. S. LUCIA ALL'AMBROSIANA. Nella prima cartadi guardia è un attestato di proprietà in cancelleresca corsiva bruna: ISTED LIBER EST ECCLESIAE S. QUIRICI DE MONTE LUPO FECIT PRSBITER/ ENRICI RETTOR ISTIUS ECCLESIAE 1482, nell'ultima è il ricordo di un affitto trentennale di una vigna da parte del rettore Antonio di Bartol