San Francesco di Paola
Base quadrangolare lignea decorata da un motivo ad ovoli intagliati e dorati, la fronte presenta un cartiglio foramto da coppie affrontate di brevi volute a rilievo dorate, entro le quali si scorge la reliquia. Sui fianchi è un motivo floreale sempre a rilievo dorato contro ilfondo bruno. Sulla parte superiore della base, a foggia di piedistallo, è posta la figura a tutto tondo del Santo. Questa è rappresentata in atteggiamento oratorio con le gambe leggermente divaricate ed il braccio destro avanzato, indossa un lungo saio bruno con cappuccio, fermato piuttosto alto dal caratteristico cordone dell'Ordine, lasciando in vista i piedi eburnei entro calzari lignei. In avorio sono anche le mani ed il volto, caratterizzato dalla bocca semiaperta e dagli occhi socchiusi, leggermente rivolto a sinistra
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
avorio, intaglio
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Montelupo Fiorentino (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario risulta essere donato ai frati alcantarini del convento dell'Ambrogiana da Cosimo III nel 1723, forse come legato testamentario dato che fu l'anno della sua morte. La data è confermata oltre che dalle annotazioni, dalla presenza del coevo sigillo dell'arcivescovo Martelli. Parrebbe però possibile che il pezzo sia leggermente anteriore; il cartiglio dorato della base compare nella medesima foggia in un Cristo morto eseguito da un artista della cerchia granducale, Giovan Antonio Torricelli, nei primi anni del Settecento o al massimo negli ultimi del secolo precedente. Ed è allo scorscio del Seicento che conduce il confrontocon un oggetto provenienta da un altra area geografica, una statuetta bronzea raffigurante il S. Paolo nella chiesa Napoletana dei SS. Apostoli eseguita nel 1670. Nonostante indubbie diversità qualitative, il movimento compiuto dalle due figure è lo stesso; sia pure più statico in questa dell'Amrogiana; anche il volto presenta precisi riferimenti. Questo non significa che il reliquiario fu eseguito in ambito meridionale anche se l'uso dei materiali ne è abbastanza tipico. Potrà trattarsi di un'opera eseguita nelle botteghe granducali a fine Seicento, influenzate dal gusto spagnoleggiante e religioso della corte di Cosimo III, dono adatto ad un insediamento religioso di origine spagnola
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900226062
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
- ISCRIZIONI sul retro della base - Questo reliquiario/ fu donato dal Serenissimo/ Granduca Cosimo III/ ai Religiosi del Convento dell'Ambrogiana/ Opera d'arte del sec. XVII - corsivo - a inchiostro - italiano
- STEMMI non determinabile - arcivescovile - Stemma - Martelli - araldica
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0