San Sebastiano
dipinto,
ca 1500 - ante 1535
De Saliba Antonello (attribuito)
1466-1467/ 1535 ca
Soggetti sacri. Personaggi: san Sebastiano
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
De Saliba Antonello (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavoletta, citata negli indici del Berenson come opera di Antonio de Saliba, è stata successivamente ignorata dalla bibliografia sul pittore. Nipote di Antonello da Messina lavora nell'attiva bottega messinese - con il fratello Piero dietro l'insegnamento del cugino Jacobello. La sua opera, ancora non molto indagata - ad eccezione di alcune tavole collegabili a quella Madonna in trono col bambino da lui firmata e datata 1497 (Antonellus Messinius D'Saliba hoc P. fecit opus 1497 die 2° Julij) - è prevalentemente sulla scia del caposcuola del quale, anche dopo la morte, continuavano ad essere richieste opere alla bottega tenuta dal figlio. Artefice quindi di una produzione ripetitiva per rinnovare la quale - sostiene Fiorella Scricchia Santoro - si spostò, insieme al fratello, verso l'Italia del Nord per conoscere le opere del grande precedessore che erano all'origine della notorietà familiare e delle repliche richieste, "ma anche pronti ad appropiarsi di qualche modello belliniano da aggiungere al repertorio". Tornando quindi alla tavoletta Serristori, un avvicinamento al caposcuola è rintracciabile nella sottile indulgenza sentimentale presente nel volto del San Sebastiano e che ritroviamo nella più complessa tavola di Dresda: San Sebastiano, Staatliche Germaldegalerie. Ben evidente in questo azzardato confronto il rapporto che legava il nipote all'opera dell'irraggiungibile zio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900225875
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0