busto ritratto del Principe Adam Jerzy Czartorysky

scultura, ca 1840 - ca 1840

Personaggi: Adam Jerzy Czartorysky

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Fedi Pio (1815/ 1892)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria d'Arte Moderna
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto in marmo è inserito nel prezioso elenco delle opere dello studio Fedi, che furono messe in vendita nel 1894 a Roma. In quella occasione è citato come il ritratto del principe Chartorysky (Varsavia 1770 - Montefermeil 1861), secondo la grafia ottocentesca. In quella occasione era presentato anche il modello in gesso (h. cm 64). non sappiamo se l'opera sia stata modellata a Firenze o più probabilmente a Roma, dove il Fedi era pensionato dal 1840; in quel periodo lo scultore inviava anche ritratti per le esposizioni autunnali dell'Accademia di Belle Arti di Firenze (1841-1842). L'abbigliamento, i tratti del principe, nato nel 1770 e qui in età pienamente matura, farebbe datare l'esecuzione del ritratto proprio intorno agli anni quaranta nel momento di prestigio politico del principe presso i polacchi; e il busto, pur nella precisa caratterizzazione fisica del personaggio, offri di questi un'immagine solenne e volitiva. Pio Fedi fece altre opere per nobili polacchi, ricordiamo per Stanislao Potocki il gruppo dei mortali e per il conte Thisckiewich il Ritratto dell'Imperatore Alessandro di Russia. Adam Jerzy Czartorysky apparteneva ad una delle più nobili famiglie polacche imparentate con i Poniatowsky sin dalla fine del diciassettesimo secolo. Fondò l'Associazione di Fisica di Varsavia ed intraprese la carriera diplomatica. Ambasciatore dal 1799 dello zar Pietro I presso il re di Sardegna Carlo Emanuele IV, lo seguì quando questi si ritirò a Firenze dopo l'arrivo di Napoleone. A Firenze, inoltre, era anche Sofia Zamoyska nata Czartorysky e tutto un cospicuo gruppo di polacchi guidati da Stanislao Poniatowsky, riunitosi in Toscana soprattutto in seguito alla grande immigrazione polacca successiva alla sconfitta della rivoluzione di novembre (1830-1831). Era allora a Firenze un importante centro di propaganda filopolacca ed Adam Jrzy divenne guida politica, avendo ispirato la coalizione antinapoleonica e la rivoluzione polacca del '30. Quando Stanislao Poniatowsky si trasferì a Roma, e si raccoglieva in una vita sempre più privata, si accresceva l'autorità dei Czartorysky, ammirato per la grande autorità morale ed energia e considerato allora da molti come futuro re di una Polonia risorta. il principe morirà in esilio in Francia, capo dei profughi polacchi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900225253
  • NUMERO D'INVENTARIO Giornale GAM 2358
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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