Cristo portacroce
dipinto,
post 1591 - ante 1608
n.p
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
OSSO
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ATTRIBUZIONI
Barbatelli Bernardino Detto Il Poccetti (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione dell'ala della foresteria e della soprastante procureria, intrapresa soprattutto negli anni 1575-1580 a completamento della corte d'onore antistante (leoncini) e conclusasi verso il 1600 (Bacchi) coincise con la presenza del Poccetti alla Certosa, visti i pagamenti. Questa pittura, ed altre negli stessi ambienti, non sono mai state considerate dalla critica che si è occupata del Poccetti. Dalla Guida del 1861 sono considerate opera di allievi, per il Bacchi invece sono autografe.La proposta, già avanzata da Vasetti, di attribuire questo affresco alla bottega del Barbatelli è motivata dal fatto che la tipologia del viso del Cristo è strettamente poccettesca, ma una certa debolezza nella resa pittorica della figura e la mancanza di monumentalità del corpo di Gesù esclude completamente il diretto intervento dell'artista. si può confrontare con analogo soggetto nella volta della cappella delle reliquie Per quanto riguarda la datazione si può supporre che sia stato eseguito negli stessi anni in cui il Poccetti lavorava alle pitture del piano superiore nei primi del Seicento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900225066
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- ISCRIZIONI cartiglio - VENITE POST ME - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0