San Quirino di Neuss
dipinto
1500 - ca 1510
Carli Raffaello Detto Raffaellino Del Garbo (attribuito)
1466 ca./ 1524
n.p
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Carli Raffaello Detto Raffaellino Del Garbo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, proveniente dal convento di San Salvi, fu consegnato dall'Accademia di Belle Arti alla Certosa nel 1816, con la restaurazione del Granducato e il ripristino del Monastero; fu esposto nella chiesa di S. Maria e in seguito nel capitolo. Non si tratta di un San Giorgio, come generalmente affermato, ma quasi certamente di San Quirinio di Neuss, ufficiale romano, raffigurato con l'attributo delle palle sullo scudo, di solito nove, per la somiglianza col nome della città di Neuss (Novesium), dove si conservano i resti del santo. Il dipinto, citato negli Inventari e nella bibliografia dell'Ottocento, incluso il Bacchi, come opera della scuola di Domenico Ghirlandaio, è attribuito a Ridolfo del Ghirlandaio nella Guida del TCI (1974), forse su questa scia. Il Berenson (1963) ha riferito l'opera a Raffaellino del Garbo, attribuzione seguita dal Leoncini (1982) e sulla quale si concorda. Il dipinto appare situabile nel primo decennio del '500, per confronti con il San Giovanni Gualberto in trono fra santi nell'abbazia di Vallombrosa, del 1508, o con la Madonna del tondo di Zagabria, soprattutto per quanto riguarda l'espressione del volto. Caratteristica di Raffaellino in questo periodo, la presentazione delle figure lievemente e classicamente ancheggiate di derivazione dal Perugino, oltre ai soliti elementi di derivazione fiorentina, in particolare da Filippino Lippi. Il quadro fu inviato alla Certosa insieme ad un altro raffigurante San Pietro Martire, uguale nelle misure e nella presentazione della figura, vicino al quale è stato sempre esposto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900224919
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- ISCRIZIONI sul retro - n. 68; estratto dal convento di S. Salvi fuori di Firenze - non determinabile -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0