Madonna
scultura,
ca 1550 - ca 1550
La statua è inserita in una nicchia di marmo verde con in basso, ad altori lievo, la testa con le ali di un cherubino
- OGGETTO scultura
-
MISURE
Altezza: 118 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Anche per questa statua raffigurante la Vergine Maria, gli inventari ottoc enteschi registrano che venne eseguita nel XVI secolo da Andrea del Massa, Alessandro da Scarano o Scrano e Lorenzo Bolognese. I recenti studi sulla Certosa del Galluzzo preferiscono attribuire questa scultura, come le alt re presenti nelle nicchie marmoree del presbiterio, ad un ignoto scultore fiorentino della metà del XVI sec. (1982). La statua della vergine Maria s i avvicina stilisticamente a quella di San lorenzo ed anzi G. Leoncini ipo tizza che ambedue siano state eseguite da una medesima mano nella quale ri conosce una lontanissima ispirazione michelangiolesca. Le scarse notizie s ull'ancona marmorea che Giovanni di Paolo Fancelli, insieme ad Alessandro di Scarano, compiva nel 1548-49 nella chiesa della Certosa, non ci permett ono di sapere se questa scultura facesse parte di quell'opera dispersa e s membrata nel 1593-94 quando tutto il monastero venne rinnovato, compreso i l presbiterio della chiesa monastica. Tuttavia, secondo la Chiarelli, anch e questa scultura potrebbe essere ricondotta al Fancelli
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900224768-14
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
FA PARTE DI - BENI COMPONENTI
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1550 - ca 1550
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
