piatto, ca 1525 - ca 1549

Piatto (tondino) con larga tesa ornata con ampio festone di foglie e bacche fasciato al centro e ripetuto tre volte, interrotto da motivo irregolare con frutta. Il resto della tesa e la parete del cavetto sono ornati con 6 motivi a melograni e foglie, il fondo del cavetto è ornato con motivo di 4 melograni e foglie

  • OGGETTO piatto
  • AMBITO CULTURALE Bottega Faentina
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In G. Gardelli, Ceramiche del Medioevo e del Rinascimento, 1987, p. 224 si legge: "...intorno agli anni trenta circa (la datazione è data dalla coppa Bergantini, 1529) nasce un genere particolare (a Faenza), legato alle esperienze della grande pittura: lo smalto tinto di azzurro (dal dialetto locale detto "berrettino" = grigio-azzurro) che ricopre il fondo della figurazione. Al di sopra si dipinge a sapiente pennello, in monocromo blu o in policromia secondo stilemi della "porcellana", arricchiti dai moduli cosiddetti robbiani, come il festone di tradizione classica, ripreso anche dalla pittura di Piero"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900224098
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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