Annunciazione
dipinto
1600 - 1610
Curradi Francesco (attribuito)
1570/ 1661
Affresco
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Curradi Francesco (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Terranuova Bracciolini (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è citato dal Manneschi (1921) che, riportando un'ipotesi del Carocci, afferma trattarsi di un'opera di Matteo Rosselli o del suo allievo Giovanni da San Giovanni. il dipinto possiede invece caratteri stilistici tali da far ipotizzare il nome di Francesco Curradi. Vi sono infatti elementi cigoleschi, soprattutto nella figura della Vergine, che ben si collegano all'attività giovanile del Curradi, come ad esempio nel "San Nicola da Tolentino, s. Cateriane angeli" (Le Rose, Impruneta), opera confrontabile col dipinto di Montemarciano (Gregori M., 1987). Tipici del Curradi sono anche l'armonia cromatica e le vibrazioni di luce che si notano soprattutto sulla veste dell'angelo, e questo preziosismo fà da contrappunto alla semplicità dimessa della Vergine. Non mancano inoltre, si veda l'angelo in alto a destra che appoggia il braccio sulle nuvole, riferimenti alla cultura correggesca, quali il Curradi poteva desumere a Firenze dal Cigoli (Petrucci F., 1984). La datazione del dipinto, che confermerebbe la sua collocazione all'interno della produzione giovanile del Curradi, è desumibile dall'isrizione sull'altare che ospita il dipinto; essa reca infatti i nomi dei committenti dell'altare e del quadro, la famiglia Martini, e la data 1608 (cfr. scheda n. 09/00223597)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900223598
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0