lavabo da sacrestia - bottega toscana (sec. XVIII)
lavabo da sacrestia,
Lavabo in pietra composto da vasca rettangolare con bordo semplice, privo di decorazioni, e parte superiore formata da lastra rettangolare con bordo rilevato e foro per la cannella decorato da un cerchio ugualmente a rilievo. La cannella è in ottone
- OGGETTO lavabo da sacrestia
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MATERIA E TECNICA
Ottone
pietra/ scultura
- LOCALIZZAZIONE Terranuova Bracciolini (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Semplice lavoro in pietra di produzione locale, il lavabo è citato nell'Inventario del 1708-29 di Pier Lorenzo Brilli, Priore della chiesa di S. Biagio: "un acquaio con piletta di pietra e cannellina d'ottone". Deve trattarsi dello stesso oggetto, anche se don Brilli parla di 'piletta', forse più tardi sostituita con la vasca attuale, perché questo è l'unico lavabo della sacrestia. L'impianto originario e la pietra lavorata con il rubinetto, devono quindi essere datati prima del 1728
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900223276
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0