veduta di città dipinto,

veduta di città

dipinto,

Dipinto

OGGETTO dipinto
MATERIA E TECNICA tela/ pittura a tempera
AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
LOCALIZZAZIONE Cavriglia (AR)
NOTIZIE STORICO CRITICHE I due dipinti, databili al XVIII secolo per il rilievo assoluto qui conferito alle architetture tra le quali le piccole figure si muovono quasi in sordina, costituiscono una coppia non solo per analogie stilistiche e formali (si tratta evidentemente della stessa mano) ma anche di contenuto Di non facile interpretazione, è tuttavia palese la contrapposizione tra il ricco e il povero, il primo rifiutato e il secondo accolto. Si potrebbe anche interpretare diversamente il caso del ricco, non come rifiuto bensì anch'esso come semplice accoglienza: in questo caso diventerebbe ipotizzabile un riferimento alla parabola del figliol prodigo. Di non facile collocazione anche l'autore dei due dipinti, che non sembra toscano
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900223077A
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
DATA DI COMPILAZIONE 1988
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0