Provenzan Salvani nella piazza del Campo in attesa di raccogliere elemosine per trar l'amico suo di pena. Provenzan Salvani nella piazza del Campo in attesa di raccogliere elemosine per trar l'amico suo di pena
dipinto
ca 1873 - ca 1873
Cassioli Amos (1832/ 1891)
1832/ 1891
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Cassioli Amos (1832/ 1891)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è uno studio preparatorio per il grande quadro di proprietà del Comune di Siena che illustra un passo del canto XI (versi 127-142) del Purgatorio di Dante. Durante la battaglia di Tagliacozzo Mino dei Mini, uno dei guerrieri che combattevano per Corradino di Svevia contro Carlo I d'Angiò venne fatto prigioniero da quest'ultimo. Il d'Angiò chiese quindi a Provenzal Salvani un riscatto di 10.000 fiorini da pagarsi entro un mese per liberare l'amico che altrimenti sarebbe stato giustiziato. Provenzan Salvani, superbo ed altero signore di Siena, non avendo per intero la cifra si mise quindi in Piazza del Campo a chiedere l'elemosina ai suoi concittadini che, vedendolo umiliarsi per aiutare l'amico prigioniero, si mossero a pietà offrendogli i denari destinati a pagare il riscatto. Nel quadro il Cassioli, abile pittore di storia, riuscì a ricostruire, come già aveva fatto ne 'La battaglia di Legnano' (cfr. C. Nuzzi, in La cultura neoclassica e romantica nella Toscana Granducale, Firenze, 1972, p. 142) sia l'ambiente medievale in cui si svolge la scena attraverso la resa attenta dei costumi dell'epoca e delle architetture che fanno da sfondo alla piazza, sia le passioni che agitavano gli animi dei personaggi disposti a gruppi intorno al protagonista. Il successo ottenuto dal quadro valse al Cassioli la commissione, da parte del Comune di Siena, di decorare, nel 1884, la Sala Monumentale del Palazzo Pubblico con le Battaglie di S. Martino e di Palestro che l'artista tradurrà nello stile oratorio ed encomiastico proprio della propaganda artistica perseguita dalla committenza sabauda (a questo proposito si veda E. Tannini, in Siena tra Purismo e Liberty, catalogo della mostra, Siena, 1988, pp. 130-132)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900222328
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna - Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- ISCRIZIONI In basso a sinistra - A. CASSIOLI - corsivo - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0