paliotto,
Nastri sinusoidali si snodano in verticale includendo nelle anse prodotte bouquets floreali di rose, bacche, garofani e altro
- OGGETTO paliotto
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Chiara
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paliotto è stato confezionato con un tessuto attribuibile ad una manifattura italiana o francese della metà del sec. XVIII. Il disegno "a meandro" che caratterizza questo tessuto fu ideato intorno al 1740 nelle fabbriche lionesi, ma fu prontamente imitato anche in Italia. Fu prodotto fino alla fine del secolo in numerosissime varianti (La collezione Gandini del Museo Civico di Modena. I tessuti del XVIII e XIX secolo, Bologna, 1985, tavv. 120, 123, pp. 143-144; B. Markowsky, Europaische Seidengewebe, Koln, 1976, tavv. 588-590, 606-616). Questa tipologia tessile, non proprio consona alle esigenze religiose, si adatta sia all'abbigliamento femminile che maschile (La Galleria del costume di Palazzo Pitti, Firenze, 1988, n. 3, pp. 28-29; La Galleria del costume, Firenze, 1983, n. 1, pp. 38-39). La presenza di simili tessuti tra l'arredo sacro di molte chiese è facilmente spiegabile conoscendo l'uso che in passato si faceva degli abiti smessi. Questi, infatti, non più utilizzabili perché consunti o fuori moda, venivano disfatti e poi ricomposti in parati liturgici per donarli successivamente alle varie chiese di appartenenza
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione mista pubblica/privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900220809
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0