moracolo del pane di S. Filippo Benizzi

dipinto,

dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Castelucci Salvi (1608/ 1672)
  • LOCALIZZAZIONE Arezzo (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto proviene dall'antico refettorio del convento servita, più volte rimaneggiato nel corso dell'ultimo secolo; pare che il distacco dell'affresco sia avvenuto tra gli anni '50 e '60 del nostro secolo e che il tutto sia stato portato a Firenze per un lungo restauro (la ricollocazione in chiesa porta la data ufficiale del 25 giugno 1985). La scena dipinta è quella del celebra episodio del 1268: si narra che Filippo Benizzi venne ad Arezzo, nel convento dei servi, e trovandovi una grave carestia pregò fino a quando due angeli scesero dal cielo con grandi ceste di pane. Autore dell'affresco è sicuramente Salvi Castellucci, aretino allievo di Pietro da Cortona cui l'opera è tradizionalmente attribuita e che lavorò a lungo alle decorazioni di San Pier Piccolo; stilisticamente il dipinto presenta forti analogie con numerosi altri lavori di Salvi nella chiesa e soprattutto nel chiostro dove ritorna il motivo del frate con gli occhiali che è per il Castellucci una specie di "firma" caratteristica. Sappiamo che le lunette del chiostro del convento furono iniziate verso il 1670, e proseguite dagli aiuti dell'artista: potremmo quindi ipotizzare per questo affresco una datazione compresa tra lo stesso 1670 e l'anno della morte del pittore, il 1672
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900220753
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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