calice - bottega toscana (metà sec. XVII)

calice,

Calice a base circolare lavorata a fusione con bordo degradante e cornicette concentriche. La superficie satinata è rifinita con il cesello e l'incisione reca decorazioni vegetali alternate a tre piccoli cartigli con i simboli della Passione: tenaglie e martello, torre e scala, flagello e lancia. Il fusto fuso, con anello circolare, introduce un nodo piriforme arricchito da motivi uguali a quelli della base. Essi si ripetono anche sulla sottocoppa, che la centro di tre piccoli medaglioni ovali, reca gli stessi simboli eucaristici presenti sulla superficie del piede, lavorati con lo sbalzo, il cesello e l'incisione

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Montevarchi (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tipologia stilistica del calice è quella tipica della metà del XVII secolo; infatti se esso conserva ancora una struttura legata al secolo precedente nella base del piede piatta e nella coppa dell'orlo diritto il nodo ormai non è più ovale, ma ha assunto un aspetto mosso e a pera. Questa trasformazione del nodo si attua nella prima metà del seicento e il calice fissa con precisione questo momento. Dalla seconda metà del secolo invece la superficie di base si farà rigonfia ed il nodo, strozzato al centro, tenderà sempre più ad allargarsi nella parte superiore; tale tipologia verrà anche denominata a "vaso". Inoltre la forma verrà alterata per l'aggiunta di testine di putto alate e dai simboli della passione. Il calice della collegiata presenta invece una decorazione di motivi vegetali a basso rilievo disposti con ordine e simmetria, tale da non alterarne la struttura. I simboli eucaristici invece già compaiono nella sottocoppa. Dalla basilica di S. Maria dell'Impruneta provengono due candelieri datati 1633 simili al calice di Montevarchi. Inoltre si trovano sempre nel tesoro dell'Impruneta una serie di vasi votivi, recentemente esposti presso la chiesa di S. Stefano al Ponte in occasione della mostra dei "Medici nella Firenze del Cinquecento", la cui forma costituisce il prototipo dei nodi nei calici della metà del seicento. I vasi, di cui due datati 1633 e il terzo 1634, hanno una struttura identica alla forma del nodo del calice della Collegiata, come pure è simile l'ornato a motivi vegetali che li ricopre. Il calice della Collegiata di Montevarchi, anche tra quelli trovati nel Valdarno, non è l'unico che presenti una tale tipologia formale per cui facilmente si può concludere che si tratti di un pezzo collocabile nell'ambito della cultura fiorentina
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900219238
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE