calice - bottega lucchese (?) (secc. XVII/ XVIII)
calice,
1600 - 1699
Base mistilinea a sezione circolare, gola baccellata, corpo interno a campanula con otto cartelle piriformi raffiguranti cherubini e santi, fra i quali S. Martino vescovo; fusto con nodo centrale pigniforme baccellato con tralci d'uva e cherubini, sottocoppa con motivi fitomorfi e sei cartelle con alternati fiori e cherubuni, coppa liscia con orlo svasato
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
metallo/ doratura/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Lucchese
- LOCALIZZAZIONE Casola in Lunigiana (MS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto sembra essere direttamente ispirato da un calice datato 1617 della Pieve di Camaiore (cfr. AA.VV., "Le botteghe degli argentieri lucchesi del XVIII secolo", Firenze, 1981, p.44) il cui apparato decorativo, che recupera forme lucchesi quattro-cinquecentesche, sara' ripetuto con successo ancora per tutto il XVIII secolo. E' pertanto assai probabile che la veicolazione di oggetti cosi' facilmente trasportabili giungesse anche in zone periferiche come Luscignano, dove modelli iconografici non piu' all'avanguardia potevano essere ancora ampiamente accettati. Del resto nell' "Inventarium" redatto nel 1741 da "D. Francescho Genesi Giacomo della Parochiale di S. Martino di Luscignano" si legge di "dua calici di rame et coppa d'argento indorato co' sua patena". E' tuttavia impossibile dare una identificazione sicura dell'oggetto inventariato con quello qui esaminato per l'assenza di piu' specifiche indicazioni
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900218017
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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